Attualità
Ieri mattina, a quasi 33 anni dalla tragica morte del giudice Paolo Borsellino, ucciso insieme alla sua scorta per mano della mafia, quasi 300 studenti degli istituti scolastici di Città di Castello e dell’Università degli Studi di Perugia, hanno partecipato all’incontro Parliamo di legalità organizzato dall’associazione “Il Mosaico 2.0” svoltosi presso la chiesa di San Francesco. Ospite d’eccezione Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato ucciso il 19 luglio 1992, che alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni e degli studenti ha dichiarato: “La mafia si combatte col sapere, con la cultura e con tutto ciò che rende capaci di pensare con la propria testa. Ma la mafia si combatte soprattutto contrapponendo la bellezza delle passioni all’asfissia dell’ignoranza”.
L’incontro con la figlia del magistrato ha aperto il ciclo organizzato dall’associazione Il mosaico 2.0 presieduta da Carlo Reali, a seguito di un primo contatto tra Borsellino e Carlo Reali avvenuto l’anno scorso proprio a Palermo. “Questa giornata – ha detto Carlo Reali - segna l’inizio di una stagione che vedrà impegnata la nostra associazione nel diffondere la cultura della legalità attraverso le esperienze di chi ha fatto dell’impegno contro ogni tipo di mafia e malaffare, la propria ragione di vita”.
Il sindaco Luca Secondi presente all’incontro ha sottolineato come “la presenza nella nostra città della dottoressa Fiammetta Borsellino, figlia del giudice Paolo, protagonista di una lunga battaglia contro mafia e omertà ci rende orgogliosi e fortemente partecipi di questo bellissimo confronto con gli studenti delle scuole tifernati, occasione preziosa per far crescere ed alimentare la cultura della legalità”.
All’incontro hanno preso parte anche gli assessori Michela Botteghi, Letizia Guerri e Benedetta Calagreti, il vescovo Luciano Bedini e i rappresentanti della diocesi tifernate, oltre a tutti i più importanti rappresentanti delle forze dell’ordine (comandante provinciale Carabinieri Umbria Sergio Molinari, il comandante di compagnia Massimiliano Croce, il comandante di stazione Fabrizio Capalti, il generale della guardia di Finanza Carlo Tomassini, il comandante di compagnia, capitano Claudia Mossali, il comandante dei vigili urbani Emanuele Mattei, il comandante dei vigili del fuoco Walter Cirillo, Giampaolo Ciuchi e Marisa Cesario dei vigili del fuoco, il questore Dario Sallustio, l’ispettore Adriano Politano, rappresentanti della Prefettura, della Provincia di Perugia). La presidente della Regione Stefania Proietti, impegnata in una seduta dell’assemblea legislativa, ha inviato un video per congratularsi con i ragazzi e salutare Fiammetta Borsellino evidenziandone il coraggio e il rigore morale.
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