attualità
La biblioteca per i piccoli lettori a Città di Castello
Un nuovo progetto culturale innovativo sta sorgendo nel cuore del quartiere di Riosecco a Città di Castello, all’interno della scuola primaria del secondo circolo didattico Pieve delle Rose. Si tratta della nuova biblioteca scolastica digitale, arricchita da una stazione di bookcrossing Lascia un libro, prendi un libro, un progetto senza precedenti per il territorio tifernate.
L’inaugurazione, aperta al pubblico, si è tenuta nella sede dell’istituto con una festa che ha coinvolto alunni, famiglie e tutta la comunità locale. Un momento di condivisione sincera, in cui è stato possibile scoprire gli ambienti, partecipare a letture collettive e laboratori a tema, ma soprattutto toccare con mano l’anima del progetto: un'idea di scuola che non chiude le porte al suono della campanella, ma anzi si apre, dialoga e cresce insieme al territorio.
"La nuova biblioteca – spiega il dirigente scolastico Simone Casucci – sarà dotata di un catalogo digitale consultabile online, ricco di titoli pensati per bambini e bambine di ogni fascia d’età, con particolare attenzione alla letteratura per l’infanzia". A rendere l’iniziativa ancora più speciale è la stazione permanente di scambio libri posta all’ingresso della scuola: una piccola casa per i libri, sempre accessibile, dove ognuno può lasciare un volume e prenderne un altro in cambio. Un gesto semplice, ma di grande valore simbolico: promuove la lettura, la cura del bene comune e il passaggio di storie tra generazioni.
Il progetto, tuttavia, non si esaurisce in queste prime iniziative. La biblioteca sarà aperta anche in orari extra-scolastici e diventerà un vero e proprio centro culturale di quartiere, ospitando durante l’anno incontri con autori, laboratori creativi, letture animate e altri momenti pensati per coinvolgere l’intera cittadinanza.
Letizia Guerri, assessore alle politiche scolastiche, ha sottolineato con soddisfazione: "È un esempio concreto di scuola che si apre al territorio e diventa punto di riferimento culturale per il quartiere e per tutta la città. Una scuola che riscopre il valore del libro come strumento di crescita collettiva, e che, senza dimenticare le proprie radici, guarda al futuro con spirito innovativo e accogliente".
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy