Only Wine, il premio Tralci di vita alla cantina ucraina Beykush Winery. L'enologo Bisso: "Il nostro vino va oltre la guerra"

La cantina ucraina Beykush Winery - rappresentata da Bisso Atanassov - si aggiudica Tralci di vita, il premio del Corriere dell'Umbria al suo esordio a Only Wine. E' stato consegnato nella chiusura della prima giornata della kermesse di Città di Castello dedicata al vino, all'interno della prestigiosa Sala del camino di Palazzo Vitelli a Sant'Egidio. Bisso lavora per un'azienda che non si ferma dinanzi la guerra, ma che ha anzi il coraggio di sfidarla: Beykush Winery è infatti poco distante dal porto di Ochakiv, zona profondamente segnata dal conflitto russo-ucraino. 

Nel video la consegna del premio, dalle mani dell'editore gerente del Gruppo Corriere Francesco Polidori a quelle di Bisso, enologo e consulente della cantina presente alla tre giorni di Only Wine, ma anche le sue parole - rilasciate al Corriere dell'Umbria - insieme a quelle di Dominga Cotarella (Terranostra, Coldiretti). 

Only Wine, la cantina ucraina che sfida la guerra premiata con Tralci di vita dal Corriere dell'Umbria

A Città di Castello tutti in piedi e applausi per Beykush Winery che con un vino di primo piano racconta anche una storia straordinaria

Tralci di vita, il premio del Corriere dell'Umbria 

Come raccontato dal vicedirettore del Gruppo Corriere Federico Sciurpa: "Il nuovo riconoscimento, ideato e promosso dal nostro giornale, nasce con l’intento di valorizzare storie autentiche, profonde e significative legate al mondo del vino e alle persone - uomini e donne - che lo rendono vivo. Con questo premio, alla prima edizione, intendiamo accendere i riflettori sulle esperienze che raccontano il vino non solo come prodotto, ma come ponte tra generazioni, come luogo dell’anima, come simbolo di memoria condivisa. Ogni tralcio è una storia. Ogni vendemmia una promessa. Ogni calice un gesto che unisce è d’altra parte, il claim che accompagna l’iniziativa e ne sintetizza lo spirito, la filosofia. Il premio si presenta con un logo specifico che richiama visivamente la vite, il calice, l’uomo attraverso la vita quotidiana, a rappresentare il legame indissolubile tra terra, prodotto e relazioni. Una parte di comunicazione legata alle storie che stanno dietro a una bottiglia, spesso sottesa, ma che è il fulcro del mondo del vino: intendiamo premiarla".