Attualità
Città di Castello nel direttivo nazionale delle Città del Tartufo
In un weekend ricco di entusiasmo e riconoscimenti, Città di Castello ha celebrato un nuovo capitolo nel suo viaggio prestigioso nel mondo del tartufo. Nella recente assemblea dell'Associazione Nazionale delle Città del Tartufo, la città umbra è stata riconfermata nel consiglio direttivo nazionale, consolidando ulteriormente il suo ruolo di baluardo del tartufo nella regione. Un evento che ha visto anche la riconferma di Michele Boscagli come presidente dell'associazione, mentre i nuovi vicepresidenti sono stati scelti in rappresentanza del Nord, Centro e Sud Italia.
Letizia Guerri, assessore al commercio e turismo del comune tifernate, non ha nascosto la sua soddisfazione e l'emozione per questo importante traguardo: "La riconferma di Città di Castello nel consiglio direttivo nazionale dell’associazione le Città del Tartufo e l’indicazione a coordinatore delle undici città umbre, arrivata proprio dai sindaci è un riconoscimento del grande lavoro svolto in questi anni".
Città di Castello non è solo un nome sulla cartina; è un cuore pulsante di tradizioni, un fulcro di cultura locale che oggi è pronta a splendere ancora di più. L'Associazione Nazionale delle Città del Tartufo, nata ad Alba nel 1990, continua a espandere il suo raggio d'azione e influenza, contando oggi circa 70 membri. Tra le sue iniziative più influenti, troviamo la creazione del marchio di qualità Ristorante Amico del Tartufo, la partecipazione all'EXPO 2015 di Milano e l'ambito riconoscimento dell'Unesco, inserendo la Cerca e Cavatura del Tartufo in Italia nella lista del Patrimonio culturale immateriale dell'Umanità.
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