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Città di Castello, l'eco-bandiera della pace più lunga del mondo: 800 bambini uniscono il centro storico tra arte e solidarietà 

Annalisa Ercolani

17 Marzo 2025, 18:24

Città di Castello, l'eco-bandiera della pace più lunga del mondo: 800 bambini uniscono il centro storico  tra arte e solidarietà 

L'evento eco-bandiera della pace

Città di Castello si prepara a ospitare un evento unico: una eco-bandiera della pace che si annuncia come la più lunga del mondo, raggiungendo circa 80 metri di lunghezza e 2,30 metri di larghezza. Questa straordinaria iniziativa collettiva vede la partecipazione di oltre 800 bambini e studenti delle scuole primarie e secondarie locali, che hanno contribuito scrivendo e disegnando su una lunga tela bianca riciclata, portando così un messaggio di speranza e miglioramento per il nostro pianeta. L'evento culminerà domenica 23 marzo con la srotolatura della bandiera nel centro storico della città, dove unirà simbolicamente Piazza Matteotti, Piazza Gabriotti e la cattedrale, all'interno della quale sarà posizionata nella navata centrale.

L'eco-bandiera della pace

Il progetto, intitolato Visioni senza tempo, tra umanità e sogni di speranza, è il frutto dell'ingegno dell'artista Moira Lena Tassi e gode del sostegno di numerose istituzioni, tra cui il Comune di Città di Castello, l’Assemblea Legislativa dell’Umbria, e la Fondazione Perugiassisi per la cultura della pace.

Oltre ai giovani italiani, anche bambini dalla Spagna e dalla Polonia hanno contribuito all’opera, trasformandola in un simbolo internazionale di cooperazione e solidarietà. Nell'ambito delle celebrazioni, prenderanno parte all’iniziativa anche i piccoli pazienti dell’Unità di Pediatria dell’ospedale di Città di Castello, il Consorzio Castello Danza, il Polo Scientifico Museale Malakos e noti musicisti locali come Fabio Battistelli, Laureta Cuku e Anthony Guerrini.

L'eco-bandiera della pace

"Questa bandiera - spiega Moira Lena Tassi - nata all'Open Air Museum Italo Bolano, viaggerà poi non solo in Italia, ma in ogni angolo del nostro pianeta portando ovunque un messaggio di pace e fratellanza". La bandiera, inizialmente composta da un lenzuolo bianco riciclato, diventerà un’opera d'arte collettiva che crescerà con ogni nuova tappa arricchendosi di pensieri e disegni per la pace. Progetti simili sono già stati accolti con entusiasmo in scuole estere, come la Szkoła Podstawowa nr 2 Przymierza Rodzin a Varsavia e l'Istituto comprensivo Alberto Burri a Laredo. Gli studenti polacchi e spagnoli, insieme ai loro coetanei italiani, stanno contribuendo con creatività e passione.

"Il progetto è stato inserito in un percorso educativo e formativo multidisciplinare capace di coinvolgere vari ambiti fondamentali per la crescita di tutti e dei giovani in particolare", ha sostenuto il sindaco Luca Secondi, ribadendo l'importanza di questa iniziativa come strumento per favorire l’educazione civica e artistica. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto, con particolare menzione per i bambini e gli studenti, i veri protagonisti di questa significativa iniziativa".

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