Il Vespa club di Umbertide premia lo storico meccanico Marsilio

La grande famiglia dei vespisti umbertidesi ancora una volta fa centro. Sono stati circa 110 i partecipanti al tradizionale pranzo di Natale organizzato dal Vespa club Fratta Umbertide. A fare gli onori di casa è stato il presidente dell’associazione, Massimo Bifolchi, accompagnato dal consiglio direttivo che anche quest’anno non è rimasto con la mani in mano, mettendo a segno l’obiettivo più importante: portare alto il nome del sodalizio vespistico cittadino in numerosi raduni. Ospite d’onore la giornalista e scrittrice Paola Scarsi, che per l’occasione ha presentato due suoi libri dedicati allo scooter più glamour in assoluto.

Ape addio, sarà prodotta solo in India

Spazio quindi ai riconoscimenti speciali, con la consegna di un quadro realizzato dal maestro Antonio Renzini a Marsilio Orlandi, storico meccanico umbertidese e una delle colonne dell’associazione vespistica cittadina, alla soglia degli 89 anni ancora attivissimo nella propria officina. Pure questo Natale il binomio più che vincente tra Vespa club e la locale sezione dell’Associazione umbra contro il cancro (Aucc) ha dato i suoi frutti. Grazie ai fondi raccolti nel corso della consueta lotteria, il presidente Bifolchi ha consegnato 650 euro al presidente di Aucc Umbertide, Massimo Billi.

La donazione permetterà di incrementare l’assistenza domiciliare ai malati oncologici del territorio e di dare un notevole sostegno ai loro cari. “E’ stata una giornata densa di emozioni e dal grande significato – afferma Bifolchi – Il nostro club ha dato ancora una volta dimostrazione di come l’unione fa sempre la forza. Le nostre porte sono aperte a tutti i nuovi amici che vogliono vivere l’esperienza di un gruppo numeroso e coeso, che non fa mai mancare il proprio sostegno alle persone che ne hanno bisogno”. Tutto pronto per il 2025: “Quello che sta per iniziare – annuncia – sarà un anno pieno di impegni e di momenti per stare insieme. Diamo appuntamento al nostro raduno che organizzeremo la prossima estate”.