CRONACA
Si scagliano contro gli agenti di polizia e li aggrediscono . L'episodio è avvenuto nel pomeriggio di sabato 21 dicembre quando la polizia di Città di Castello è intervenuta nelle vicinanze della stazione ferroviaria tifernate. Agli agenti era stata segnalata - all'interno di un treno in arrivo - "di un consistente numero di ragazzi che infastidivano con il proprio comportamento gli altri passeggeri" scrive la questura di Perugia in una nota.
I poliziotti, appena arrivati, sono stati improvvisamente aggrediti da un soggetto, noto alle forze dell'ordine, in evidente stato di ubriachezza. L'uomo - un cittadino straniero di origini tunisine, classe 1983 - ha prima minacciato gli agenti per poi colpire con pugni, calci e sputi l'auto della polizia. La situazione è degenerata quando il 41enne, approfittando della confusione creatasi dai passeggeri appena scesi dal treno in arrivo, ha telefonato a un amico per "partecipare all’aggressione contro gli agenti" scrive ancora la questura.
Da lì a poco è giunto sul posto un cittadino straniero di origini peruviane, classe 2002 (anche lui con numerosi precedenti di polizia). Il giovane, visti gli agenti, si è avventato a forte velocità con la propria bicicletta su uno dei due, colpendolo violentemente e ripetutamente. Il cittadino tunisino, dopo essere fuggito, è stato raggiunto nella propria abitazione e arrestato per i reati di resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale, lesioni personali e oltraggio a pubblico ufficiale. Il cittadino peruviano, dopo la fuga, è stato individuato dai militari dell’Arma dei carabinieri di San Sepolcro nei pressi di una discoteca arrestato per i reati di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali e oltraggio a pubblico ufficiale.
"Solidarietà e vicinanza - scrive in una nota il sottosegretario al Ministero dell'Interno Emanuele Prisco - ai due poliziotti aggrediti ieri sera nei pressi della stazione di Città di Castello. I due agenti erano tempestivamente intervenuti per sedare una rissa tra tre soggetti già noti alle forze dell’ordine ma pur gestendo al meglio la situazione, sono diventati bersaglio dei tre criminali. La sicurezza delle forze dell’ordine per noi non è meno importante di quella di tutti i cittadini: il Governo ha fatto una scelta di campo ben precisa: difendere e tutelare le Forze dell’Ordine e chiunque vesta una divisa. è un impegno confermato con l’introduzione di importanti norme di tutela inserite nel DDL Sicurezza e con il ripristino del turnover al 100% dei pensionamenti. Entro gennaio nella Questura di Perugia arriveranno inoltre un rinforzo di 31 nuovi operatori. Per noi, chi tocca una divisa tocca lo Stato e non può essere una cosa tollerata".
"Totale solidarietà alla Polizia di Stato ed in particolare agli agenti - scrive in una nota il sindaco di Città di Castello Luca Secondi - che sono stati aggrediti nel corso dello svolgimento di un servizio di pubblica sicurezza. Questo ulteriore episodio deprecabile che va purtroppo ad aggiungersi ad altre situazioni a livello nazionale, richiede una maggiore presenza delle forze dell’ordine alle quali esprimo a nome di tutta la comunità locale i sentimenti di gratitudine e vicinanza per il lavoro che ogni giorno svolgono, a rischio della propria incolumità, a tutela dei cittadini e la sicurezza nel territorio. Gratitudine anche ai Carabinieri e alla Polizia Locale che in questo caso come in altri, sono intervenuti a supporto dei colleghi della Polizia di Stato e delle forze dell’ordine".
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