Il manifesto funebre dice che è morto ma l'ex maresciallo dell'Arma dei carabinieri è vivo e denuncia tutto

Un risveglio non certo dei migliori per un maresciallo maggiore dell’Arma dei carabinieri adesso in quiescenza. Martedì 10 dicembre mattina nel volgere lo sguardo fuori della propria abitazione a Città di Castello ha notato che era stato affisso, in un apposito riquadro di affissione, un manifesto funebre con la sua foto e con l’aggiunta di frasi spiacevoli.

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Sul manifesto tra le altre cose si poteva leggere: “E’ mancato all’affetto dei suoi cari Braconi Gianfranco; ne dà il lieto annuncio tutta la cittadinanza. I funerali si svolgeranno la sera del 31 dicembre a mezzanotte presso la discoteca. Non fiori, non opere di bene ma una bevuta per festeggiare il decesso del caro defunto. Non piangete, siate felici da oggi c’è un parassita in meno in città”. Onoranze funebri gente finalmente felice srl. Subito la vittima di questo scherzo di pessimo gusto ha chiamato sul posto le forze dell’ordine per verificare lo stato delle cose, sporgere la denuncia e far così aprire un’indagine per scoprire gli eventuali responsabili del gesto.