Città di Castello, cresce l’afflusso di visitatori alla XXIV Mostra Internazionale di Arte Presepiale

La XXIV edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale di Città di Castello ha registrato un inizio entusiasmante, con un aumento di visitatori superiore al venti per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La rassegna, aperta fino al 6 gennaio 2026 nella suggestiva cripta della basilica cattedrale, conferma il suo ruolo tra le più prestigiose manifestazioni italiane per numero e qualità degli espositori. La location, unica nel suo genere, offre circa 500 metri quadrati di storia plurisecolare, custodendo i corpi dei patroni Florido e Amanzio insieme alle reliquie di san Crescenziano. Tra le volte della cripta, i visitatori possono immergersi in un percorso che unisce atmosfera natalizia, arte e tradizione, quasi come un museo dedicato al presepe, simbolo dell’artigianato e dell’eccellenza creativa italiana.

Natale a Città di Castello: 170 presepi tra storia, arte e tradizione nella cripta del Duomo

Oltre 170 opere sono esposte quest’anno, realizzate da 65 maestri artigiani e associazioni provenienti da tutta Italia e dall’estero. Tra queste spiccano le statue di Gesù Bambino, alcune risalenti al XVIII secolo, con abiti in seta antica e passamaneria in filod’oro, oltre a preziosi diorami provenienti dal Veneto, un grande presepe laziale di cinque metri per quattro dedicato al Giubileo e alla figura di San Francesco, e creazioni che affrontano temi contemporanei come ambiente e consumismo.

Tra i visitatori della mostra anche il Prefetto di Perugia, Francesco Zito, accolto dal Presidente dell’Associazione Amici del Presepio, Gualtiero Angelini, dal cavaliere Lucio Ciarabelli e dal vice Claudio Conti. Il Prefetto ha apprezzato particolarmente la bellezza delle opere e la suggestiva cornice della cattedrale, ricevendo in omaggio il catalogo della rassegna, simbolo dell’impegno e della passione degli organizzatori.

Un’attenzione speciale è riservata alla collezione Gualtiero Angelini, dedicata al decimo anniversario dalla scomparsa dell’ideatore della mostra, e a creazioni che raccontano le tradizioni popolari e contadine, come il presepe delle tabacchine realizzato dal maestro Vincenzo Saccardo, dedicato alle donne lavoratrici simbolo della filiera del tabacco a Città di Castello.

La rassegna, organizzata dall’Associazione Amici del Presepio Gualtiero Angelini con il sostegno del Comune di Città di Castello, della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello e della Camera di Commercio di Perugia, si conferma così come una manifestazione di rilievo nazionale e internazionale, capace di coniugare storia, tradizione e creatività contemporanea. La mostra è aperta dal giovedì alla domenica, festivi e prefestivi, dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.30. Per informazioni: Ufficio Informazioni Turistiche, Corso Cavour 5, Città di Castello (PG), tel. 0758554922 – 0758529254.