Todi, nasce Studenti Birrai: nuova realtà per l'Istituto Agrario Ciuffelli

Coltivare e trasformare per prepararsi al futuro è questo lo scopo di “Studenti Birrai”, il birrificio inaugurato ieri all’Istituto Ciuffelli di Todi, la scuola agraria più antica d’Italia con 160 anni di storia. Un progetto che si qualifica come nuovo esempio di filiera agroalimentare: nei campi dell’Istituto Ciuffelli vengono coltivate le varietà di orzo da birra, per essere poi raccolte, pulite e maltate. Protagonisti di questo percorso sono gli studenti che gestiranno il birrificio guidati da Roberto Luneia, docente di Trasformazione dei prodotti alimentari.

Da studenti a mastri birrai. Nasce il nuovo birrificio nell’Istituto di Agraria più antico d'Italia

Succede nei laboratori dell'Istituto Ciuffelli

“La storia della birra in Umbria” ha fatto da preludio al taglio del nastro, un convegno aperto dal professor Luneia che ha spiegato il percorso svolto per la realizzazione “Studenti Birrai”. È seguito l’intervento di Ombretta Marconi, direttore del CERB (Centro d’eccellenza per la ricerca sulla birra), che ha ricordato come il centro, prima iniziativa di questo genere in Italia, sia stato fondato in Umbria quando non c’erano birrifici rappresentando così un “germe cristallino” intorno al quale si sono poi sviluppate come “diamanti” le tante realtà del settore sempre più apprezzate anche all’estero. Pompeo Farchioni, presidente dell’omonimo gruppo del Maltificio-Birrificio Mastri Birrai Umbri, ha portato la sua esperienza con uno dei pochissimi stabilimenti in Europa che racchiude tutta la filiera in un unico sito produttivo. Stefano Fancelli, presidente di “Luppolo made in Italy” e della Filiera del Luppolo in Umbria, ha spiegato come l’idea di intercettare un’esigenza (il luppolo Italiano) stia contribuendo a creare delle birre “tutte umbre” con i tre ingredienti fondamentali: acqua, malto d’orzo e luppolo, tutti provenienti dalla regione. Infine Dominga Cotarella (presidente nazionale di Campagna Amica di Coldiretti) rivolgendosi agli studenti ha sottolineato l’importanza di mettere passione e amore in ciò che fanno, ingredienti fondamentali da “mescolare” insieme alla tradizione e alla cultura eno-gastronomica e birraria italiana.

A chiudere il convegno Venusia Pascucci, dirigente dell’Istituto, ha ricordato come i Laboratori territoriali, attivati nella scuola, abbiano l’obiettivo di promuovere, con fini formativi e occupazionali, la tipicità locale nel settore agroalimentare, coniugando prassi antiche con innovative potenzialità di trasformazione dei prodotti, rese possibili grazie alle tecnologie acquistate. I partecipanti hanno poi visitato i laboratori già operativi da tempo nell’Istituto: “Cantina Sperimentale”, “Arte Bianca”, “Serra Vertical Farming”. È seguita l’inaugurazione del birrificio la cui produzione sarà avviata con il nuovo anno.a