Festività
Un Natale nel segno di albero e presepe, come da tradizione, con il tocco di modernità del videomapping, e senza dimenticare la solidarietà, visto che le palline che addobbano il cedro, arrivato dall’Abruzzo, portano il nome dei benefattori che con il loro sostegno permetteranno a tante famiglie in difficoltà di trascorrere un Natale sereno.
Si sono aperti nel giorno dell'Immacolata i festeggiamenti natalizi presso la Basilica di San Francesco di Assisi: dopo il santo rosario presieduto da Alfio Nucci, assistente della Milizia dell’Immacolata, e la consacrazione all’Immacolata dei nuovi militi, monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri e delegato dei Vescovi d’Abruzzo, regione che quest’anno ha offerto l’olio per la Lampada di San Francesco, ha presieduto la celebrazione eucaristica solenne animata dalla Cappella Musicale della Basilica.

A seguire l’accensione dell’albero di Natale e della videoproiezione sulla facciata della chiesa superiore della Basilica, insieme alla benedizione e all’inaugurazione del presepe, un momento animato dal coro delle classi 4 e 5 della Scuola Primaria Sant'Antonio - Istituto comprensivo Assisi 1. Accesa anche la videoproiezione sulla facciata della chiesa superiore della Basilica raffigura il “Presepe di Greccio” di Sieger Köder: l’opera si inserisce in un percorso composto da celebri opere d’arte contemporanea proiettate sulle principali facciate di chiese e monumenti della città di Assisi. L’albero posto in Piazza inferiore è un Cedrus atlantica glauca o cedro dell’Atlante glauco proveniente dal territorio del Comune dell’Aquila, è alto circa 13 metri ed è stato donato all’Ente dall’azienda cittadina “Cordeschi giardinaggio” e trasportato ad Assisi dal comando provinciale dei vigili del fuoco dell’Aquila.
Il Presepe monumentale è un’opera realizzata tra il 1965 e il 1975 dai docenti e dagli allievi del liceo artistico statale F.A. Grue di Castelli, per iniziativa del direttore Serafino Mattucci e con la guida dei docenti Gianfranco Trucchia e Roberto Bentini. Il presepe è composto da statue di argilla refrattaria, modellate con la sapienza della maestranza artigianale abruzzese e lo spirito innovativo di un laboratorio creativo che ha fatto la storia della ceramica castellana. Per il presepe i frati ringraziano anche Ance Abruzzo e Consorzio Isea, mentre la videoproiezione è realizzata da EnelX grazie al sostegno del Comune di Assisi; il Natale Francescano è reso anche possibile dal sostegno della Regione Umbria. Le iniziative del Natale in Basilica, tra cui la storia del Presepe Monumentale, vengono raccontate nel numero di dicembre della rivista San Francesco patrono d’Italia, numero dedicato anche alla prima visita di papa Leone XIV alla Tomba di san Francesco, avvenuta lo scorso 20 novembre, attraverso le parole del Custode del Sacro Convento fra Marco Moroni.
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