L'Albero dei record di Gubbio torna a irradiare la pace nel mondo

Alle 18:56, poco prima del suono del Campanone sulle pendici del monte Ingino s’è riaccesa la magia dell’Albero di Natale più grande del mondo tra fuochi d’artificio e applausi a scena aperta di migliaia di spettatori. È stato il capitano di Vascello Nicasio Falica, comandante della Nave Scuola Amerigo Vespucci, ad accendere il Gigante Buono che brilla irradiando nel mondo messaggi di pace, fratellanza, riconciliazione da 45 anni.

Anzi da 46 visto che l’anno prima del suo “battesimo”, era il 24 dicembre 1980, l’artista eugubino Enzo Grilli aveva acceso la prima stella nell’orto dei frati custodi della Basilica di Sant’Ubaldo (dove riposa il corpo incorrotto del Patrono) e qualche mese dopo aveva promosso la realizzazione dell’Albero che dal 1991 è entrato nel Guinness dei primati.

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L'appuntamento con la 45esima accensione è previsto per domani dalle 17.30

Il countdown, lanciato da Fabio Vagnarelli (direttore artistico dell’intero spettacolo) e Davide Calabrese degli Oblivion, che hanno condotto lo spettacolo in maniera eccezionale, era iniziato poco meno di due ore prima con l’ingresso in piazza Quaranta martiri del Gruppo Sbandieratori, ambasciatori nel mondo di storia, tradizioni, cultura, folklore ed eugubinità. Poi il conto alla rovescia ha scandito tutti i momenti della serata, guidando il pubblico in un percorso fatto di emozioni, musica, danza e racconti.

Sul palco si sono alternati il Coro eugubino dei Cantores Beati Ubaldi, diretto da Renzo Menichetti, e dodici giovani talenti del teatro musicale italiano coordinati da Roberto Tomassoli. Tanti applausi anche per le atlete dell’Associazione Pattinaggio Artistico Luigi Minelli di Semonte guidate dal tecnico federale Davide Naccari e dal coreografo Luca Magnoni. Molto bello anche il viaggio tra i luoghi di Natale guidato dall’attore Gabriele Foschi. Attraverso momenti di musica e di intrattenimento, è stata celebrata Gubbio come città delle luci e grande apprezzamento c’è stato per il grande lavoro degli Alberaioli (con il presidente Simone Pierotti in prima fila), che da 45 anni con competenza e spirito comunitario regalano al mondo intero un autentico capolavoro. Il fil rouge che ha legato tutto lo show sono stati ironia, danza, musica, eccellenze del territorio e professionalità di livello nazionale inframezzati da Ubaldo Gini e Silvia Procacci che hanno garantito con consumata esperienza tutti gli interventi istituzionali che si sono alternati sul palco. Tra questi il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci, il vescovo Luciano Paolucci Bedini, il presidente della Regione Stefania Proietti, assessori e consiglieri regionali. Ospiti “speciali” Massimo Lopez e Anna Moroni.

L’evento è stato trasmesso anche in diretta televisiva su Trg e in streaming su Arancia Live e Trg Media (per la regia video di Claudio Sannipoli) e grazie ai social in tutto il mondo. L’Albero resterà acceso fino all’11 gennaio.