Attualità
Natale si avvicina e l'Umbria è pronta, come ogni anno, a illuminarsi tra mercatini, alberi da record, presepi - secondo la tradizione di San Francesco - e musica. Il cuore verde d'Italia nel mese di dicembre accende l'atmosfera natalizia, trasformandosi nella meta ideale per un fine settimana fuori porta. A fare da cornice al periodo delle feste, i meravigliosi borghi impreziositi dai simboli della festività, come due degli alberi di Natale più grandi del mondo - a Gubbio e Castiglione del Lago. A completare il quadro, anche le iniziative che vanno oltre le feste, come la versione invernale di Umbria Jazz che va in scena a Orvieto. Ecco alcuni itinerari per vivere l'inverno umbro.
L'Umbria ospita due alberi da record. Il primo a Gubbio, che con l'ingresso nel 1991 nel Guinness dei primati ha ottenuto il riconoscimento di Albero più grande del mondo. Il secondo a Castiglione del Lago, dove le luci illuminano lo specchio d'acqua del Trasimeno dando vita a uno spettacolo imperdibile.
Giorno 1: Umbertide e Gubbio
L'itinerario parte da Umbertide - a circa 30 minuti da Gubbio. Collocata nell'alte valle del Tevere, la città presenta un caratteristico centro storico ancora circondato da mura medievali nei tratti che costeggiano i corsi d'acqua. La Rocca medievale - adibita oggi a centro di esposizioni di arte contemporanea - ospiterà per le feste La casa di Babbo Natale, nei pomeriggi del 13, 14 e 16 dicembre. Presente anche per il periodo natalizio il consueto presepe d'autore che quest'anno ospiterà le opere di 61 artisti.

Da vedere in città, oltre la Rocca, anche il Palazzo comunale, la chiesa di San Francesco - di origine trecentesca -, la chiesa-museo di Santa Croce e la chiesa di Santa Maria, che costudisce affreschi del Pinturicchio. Infine, la Collegiata di S. Maria della Reggia.

Nel pomeriggio il viaggio si sposta a Gubbio per vedere - al tramonto - le luci dell'Albero di Natale più grande del mondo che sorge alle pendici del Monte Ingino. Nato nel 1981 dall'impegno di un gruppo di volontari, con i suoi oltre 750 metri di altezza e 450 di base, l'albero illumina il profilo della città medievale disegnando una figura maestosa che, dalle mura storiche, sale fino alla Basilica di Sant'Ubaldo, dove è posizionata una grande stella di oltre mille metri quadrati.

A Gubbio, che dal 7 dicembre fino al 6 gennaio si trasforma nella città del Natale, sono presenti mercatini, una ruota panoramica, la pista di pattinaggio - tutti situati in piazza Quaranta Martiri -, e Christmasland, un'esperienza immersiva che permette di viaggiare tra i presepi dal mondo e volare sulla città a bordo della slitta di Babbo Natale, grazie alla realtà virtuale.

Giorno 2: Corciano e Trasimeno
Il secondo giorno parte da Corciano, uno dei borghi più belli d'Italia situato a pochi chilometri da Perugia. La città ospita, per il periodo natalizio, il suggestivo presepe a cielo aperto - un presepe monumentale allestito lungo i vicoli del borgo, con personaggi a grandezza naturali raffigurati in scene della vita quotidiana.

A seguire, l'itinerario si sposta sull'area del Trasimeno dove va in scena la sesta edizione di Luci sul Trasimeno - dal 6 dicembre al 6 gennaio. Protagonista è l'Albero in acqua più grande del mondo che si accenderà sullo specchio del Trasimeno a Castiglione del Lago il 6 dicembre alle 17.30. L'Albero da record fa parte del Percorso dell'Albero che comprende il Babbo Natale xmas garden e il sentiero del presepe.

Giorno 1: Todi
Situata a pochi chilometri da Perugia, Todi è considerata la città più vivibile del mondo. Il borgo, che sorge in cima a una collina, è circoscritto tra tre cerchia di mura di origine etrusca, romana e medievale. Tra le cose da vedere nella cittadina, Piazza del Popolo, illuminata nelle festività natalizie dal tradizionale albero situato all'ombra dei palazzi comunali, per i quali - quest'anno - è prevista una nuova illuminazione architetturale, che interesserà anche il tempio di San Fortunato - luogo che conserva nella cripta la tomba del poeta Jacopone da Todi.

Per le iniziative natalizie - che partono dal 4 dicembre fino al 6 gennaio 2026 - il tema sarà quello degli animali che, opportunamente collocati, guideranno alla casetta di Babbo Natale nell'ex libreria sotto i Portici comunali. Numerosi gli spettacoli musicali all'aperto, i concerti e gli spettacoli di danza. Presente anche il Presepe Vivente di Pesciano, con la rappresentazione sacra itinerante per le vie del borgo il 28 dicembre.

Per il periodo delle feste sono state aperte alcune mostre, tra cui l'antologica Agapito Miniucchi 1953-2023 alla sala delle Pietre, quelle dei presepi nella chiesa di San Silvestro e nella chiesa della Madonnuccia, la mostra di vespe e moto d'epoca nella Sala Vetrata e di Mattoncini a Todi nell'ex sede del Monte dei Paschi.
Giorno 2: Montefalco e Bevagna
Il secondo giorno parte dalla ringhiera dell'Umbria, il borgo di Montefalco. Conosciuto per il vino, dal suo belvedere si possono ammirare gli scorci del verde umbro - tra Foligno, Spello, Assisi, Spoleto, Gualdo Cattaneo e Bevagna. Cittadina circondata da mura medievali - intramezzate dalle porte di Sant'Agostino, Federico II, di Camiano, della Rocca e di San Leonardo -, tra le cose da visitare ci sono il museo civico, la piazza circolare dove si trovano il palazzo del comune, l'oratorio di Santa Maria e la ex chiesa di San Filippo Neri, oggi sede del teatro.

A partire dal 4 dicembre, alla chiesa-museo San Francesco, sarà possibile ammirare la mostra fotografica di Steve McCurry, che torna a raccontare l'Umbria dopo oltre dieci anni con 60 fotografie, molte delle quali inedite, che ritraggono paesaggi, abitanti e quotidianità del cuore verde.
A pochi chilometri si trova Bevagna, uno dei borghi medievali più caratteristici della regione. Circondata da una cinta muraria, la città accoglie nel periodo delle feste il Presepe vivente ispirato al Cantico di Francesco - in scena dal 26 al 28 dicembre. L'evento offre un viaggio immersivo nelle atmosfere del medioevo umbro, trasformando Bevagna in un racconto vivente tra storia, spiritualità e tradizione, animato da figuranti, mestieri, luci e suoni che richiamano il primo presepe francescano.
Giorno 1 - Orvieto
Come ogni anno - dal 1993 - l'inverno a Orvieto è impreziosito dai cinque giorni dedicati a Umbria Jazz Winter. Nella splendida cornice di una delle piazze più belle della regione, l'élite del jazz italiano ed europeo è pronta a esibirsi tra Teatro Mancinelli, Sala 400 del Palazzo del Popolo e Museo Emilio Greco. Oltre 80 eventi, 5 palchi, 23 band e 150 musicisti animeranno la Città della Rupe dal 30 dicembre 2025 al 3 gennaio 2026.

Oltre alla musica di Umbria Jazz, la città sarà illuminata dal 20 novembre al 6 gennaio 2026 dagli eventi di Natale, tra i quali l'albero di luce nel Pozzo di San Patrizio, i Palazzi Magici, il Grande Albero di Natale in Piazza Duomo, i presepi nel quartiere medievale, il mercatino di Natale e la pista di pattinaggio.

Giorno 2 - Città della Pieve
Adagiata su una collina tra i fiumi Nestore e Chiani, Città della Pieve è uno dei borghi più suggestivi dell'Umbria. Città natale di Pietro Vannucci, detto Il Perugino, la cittadina è protetta dalla torre civica e circondata da mura rosse erette nel XII secolo. Tra le bellezze da visitare, la Rocca - l'edificio più antico della città -, la chiesa di Santa Maria dei Bianchi, la cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio, il palazzo della Corgna, il museo civico e il Palazzo Bandini.
Nel periodo delle feste ogni angolo del borgo si trasforma nella città del Natale. Piazza Plebiscito è illuminata dal tradizionale albero, accompagnato dall'accensione della stella polare. Il cuore del centro storico è impreziosito dalla proiezione artistica che illumina la concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio. Presenti anche mercatini natalizi nella Rocca Perugina, in piazza Matteotti e in via Vittorio Veneto.

Infine, dal 25 dicembre al 6 gennaio 2026, aprirà le sue porte al pubblico la 58° edizione del presepe monumentale realizzato dal terziere Castello, mentre il 28, 29 e 30 dicembre sarà visibile al pubblico il Presepe dipinto più grande del mondo - l'Adorazione dei Magi - custodito nell'oratorio di Santa Maria dei Bianchi.
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