Mercoledì 22 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

Attualità

Mostra del Tartufo: Pietralunga vuole raddoppiare. Il sindaco: "Nel 2026 pensiamo di passare da 2 a 4 weekend"

Boom di presenze anche grazie a Cracco e Brumotti. Rizzuti: "Bravi pure i ragazzi della Bufalini e Valentina Alunno"

Luca Mercadini

22 Ottobre 2025, 11:21

Mostra del Tartufo: Pietralunga vuole raddoppiare. Il sindaco: "Nel 2026 pensiamo di passare da 2 a 4 weekend"

La 38esima edizione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco e della Patata di Pietralunga si è chiusa con un bilancio più che positivo. Migliaia di visitatori hanno animato le vie del borgo durante i due weekend dedicati alle eccellenze locali (10–12 e 18–19 ottobre), tra degustazioni, passeggiate nei boschi, show cooking e momenti di spettacolo. Complici le condizioni meteo favorevoli e un’annata del tartufo particolarmente generosa, l’evento ha confermato ancora una volta la sua centralità nel panorama enogastronomico umbro.

“Siamo estremamente soddisfatti – ha dichiarato il sindaco Francesco Rizzutti – non solo per l’affluenza full nei due week end, ma per la qualità delle presenze, l’ordine, la partecipazione delle famiglie e il ritorno di tanti turisti affezionati. Soddisfatti i ristoratori, i bar, gli espositori. Le presenze di Cracco e Brumotti ci hanno dato visibilità nazionale, così come Valentina Alunno che ha ormai una presenza fissa a Uno Mattina su Rai 1. E poi devo fare i complimenti agli studenti della Bufalini, chef in erba molto emozionanti”.


Oltre 50 espositori hanno proposto le migliori produzioni di tartufo bianco, patate locali e specialità tipiche, mentre ristoranti e taverne hanno registrato il tutto esaurito nei fine settimana della manifestazione.

A rendere ancora più vivace il secondo weekend è stata la presenza di Vittorio Brumotti, acrobata delle due ruote e volto noto di “Striscia la Notizia”. Invitato da Giuliano Tartufi, Brumotti ha portato energia, visibilità e simpatia, posando con i cittadini, partecipando ad alcuni momenti istituzionali e lasciandosi coinvolgere dall’atmosfera unica della festa. “Questa è l’Italia dei borghi veri, fatta di persone che lavorano, cucinano, camminano in mezzo ai boschi – ha detto –. È un esempio di come si può vivere bene, valorizzando ciò che si ha”. Il suo passaggio è stato ampiamente documentato sui social, contribuendo ad amplificare la portata mediatica dell’evento.

La manifestazione si è distinta per l’equilibrio tra tradizione e innovazione. Oltre al mercato e alle degustazioni, il programma ha infatti incluso la TartuFissima, corsa podistica tra i sentieri circostanti, passeggiate con i tartufai e i cani da cerca, laboratori per bambini e famiglie, concerti serali e spettacoli itineranti.

Nel primo week end Carlo Cracco, chef stellato, aveva nobilitato la mostra con un pranzo in piazza a base di tartufo voluto da Giuliano Martinelli, firmando piatti raffinati ma profondamente legati al territorio.


Ora il successo dell’edizione 2025 rilancia la sfida per il prossimo anno: “Vogliamo crescere ancora, per questo pensiamo di raddoppiare. Nel 2026 la nostra idea è di passare da 2 a 4 week end”, ha chiosato, molto soddisfatto, il sindaco Rizzuti.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie