Mohamed Alabbar, chi è il magnate arabo che ha acquistato il Castello di Antognolla: dal Burj Khalifa al patrimonio da oltre 2 miliardi di dollari

Mohamed Alabbar, classe 1956, è un imprenditore emiratino, noto per aver fondato Emaar Properties, l’azienda che ha costruito il Burj Khalifa e il Dubai Mall. È anche il presidente di Eagle Hills, società di investimento e sviluppo immobiliare di Abu Dhabi che acquistato il Castello di Antognolla alle pendici del Monte Tezio in Umbria, il fondatore della piattaforma di e-commerce Noon.com e presidente del gruppo alimentare Americana. È socio di Yoox Net-A-Porter.

Il castello di Antognolla venduto al magnate arabo Alabbar: la maxi-operazione da 150 milioni di euro

Un mese fa la missione in Umbria, il closing è di pochi giorni fa. Ha incontrato anche Proietti e Ferdinandi

Maggiore di 12 figli, suo padre era il capitano di una tradizionale nave commerciale e ha cresciuto i suoi figli nella zona di Rashidiya a Dubai. Negli anni Settanta, Alabbar ricevette una borsa di studio governativa per studiare finanza e amministrazione aziendale presso alla Seattle University, laureatosi nel 1981 in amministrazione aziendale ha ricevuto anche una laurea honoris causa in discipline umanistiche dalla sua alma mater nel 2007. È tra gli uomini d’affari più influenti del pianeta e secondo Forbes conta un patrimonio netto di 2,3 miliardi di dollari.

Chi ha venduto il Castello di Antognolla

Il magnate russo Andrey Yakunin, 50 anni, aveva acquistato nel 2008 il Castello di Antognolla. Esperto di finanza e sviluppi turistici, il figlio di Vladimir Yakunin, l’ex boss delle Ferrovie di Stato russe, ha studiato prima all’Università di San Pietroburgo e poi si è iscritto alla Emba Global, partnership tra la Colombia Univercity School , la London Business School e l’Università di Hong Kong, scegliendo come sua residenza stabile una casa nel quartiere esclusivo di Hampstead a Londra. Con Viy Greater Europe si occupa dal 2006 di investimenti immobiliari in tutto il mondo favorendo in particolare gli investimenti stranieri in Russia. Andrey è da anni residente in Umbria e possiede però due passaporti: quello russo e quello britannico.