Spettacolo
A soli 15 anni, Owen Cooper ha scritto una pagina di storia agli Emmy Awards, diventando il più giovane vincitore nella categoria "Miglior Attore Non Protagonista" in una miniserie. La sua straordinaria interpretazione di Jamie Miller, uno studente accusato dell'omicidio di un compagno di classe nella miniserie Netflix Adolescence, ha conquistato il pubblico e la critica, consacrando il giovane attore britannico come una delle promesse più luminose del panorama cinematografico.
La miniserie Adolescence, composta da quattro episodi, ha dominato la serata degli Emmy, portandosi a casa i premi per "Miglior Miniserie", "Miglior Regia", "Miglior Sceneggiatura" e riconoscimenti attoriali per Stephen Graham, classificato come "Miglior Attore Protagonista". Un trionfo che ha messo in luce il talento del cast e la potenza narrativa di una storia intensa e attuale. Il discorso di Cooper non ha nascosto l'emozione indescrivibile di un giovanissimo catapultato sotto i riflettori del prestigioso palco: "Essere qui è semplicemente surreale. Quando ho iniziato a frequentare corsi di recitazione qualche anno fa, non pensavo nemmeno di arrivare negli Stati Uniti, figuriamoci su questo palco. Questa serata dimostra che se ascolti, ti concentri e esci dalla tua zona di comfort, puoi ottenere qualsiasi cosa. Chi se ne importa se ti imbarazzi? Tutto è possibile. Tre anni fa ero nessuno, ora sono qui". Cooper non ha dimenticato di ringraziare la sua famiglia, i colleghi e il team di produzione, sottolineando: "Questo premio porta il mio nome, ma appartiene davvero a chi lavora dietro la macchina da presa". Con questa vittoria, il quindicenne ha superato il record precedentemente detenuto da Scott Jacoby, premiato a 16 anni nel 1973. Il primato assoluto per il vincitore più giovane nella storia degli Emmy rimane però a Roxana Zal, premiata a 14 anni nel 1984.
La serata è stata anche un momento di celebrazione per Stephen Graham, premiato come "Miglior Attore Protagonista" e co-ideatore della miniserie insieme a Jack Thorne. Graham, visibilmente commosso, ha condiviso un messaggio potente: "Di solito cose del genere non capitano a ragazzi come me. Sono un meticcio cresciuto in un palazzo popolare a Kirkby. Essere qui oggi, riconosciuto dai miei colleghi, è la cosa più umiliante che potessi immaginare. Dimostra che ogni sogno è possibile". Il premio per la "Miglior Sceneggiatura" è stato ritirato da Graham e Thorne, con quest’ultimo che ha elogiato il giovane cast: "Siete la fiamma che dimostra che i giovani ce la faranno".
A rendere ancora più memorabile il weekend di Cooper è stata un'intervista durante la quale, la star hollywoodiana Jake Gyllenhaal ha sorpreso il giovane attore regalandogli il suo "Lucky Duck", un portafortuna che Gyllenhaal aveva ricevuto quando fu candidato all'Oscar. Il gesto, ripreso in un video diventato virale sui social, ha catturato l'attenzione del web, trasformando Cooper in un fenomeno mediatico ancora prima della sua vittoria agli Emmy.
Jake Gyllenhaal surprises Adolesence's Owen Cooper before the Emmys pic.twitter.com/qKEwi1iD80
— Netflix (@netflix) September 14, 2025
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