Lunedì 15 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

Spettacolo

Emmy Awards 2025, da "Adolescence" a "The Pitt" ecco le serie tv vincitrici. Di cosa parlano e dove guardarle

La 77esima edizione dei Primetime Emmy Awards di Los Angeles ha premiato le serie tv che hanno incantato il pubblico tra giugno 2024 e maggio 2025

Claudia Boccucci

15 Settembre 2025, 10:41

Emmy Awards 2025, da "Adolescence" a "The Pitt" ecco le serie tv vincitrici. Di cosa parlano, quando usciranno e dove guardarle

Tra i grandi vincitori spiccano Adolescence di Netflix, The Pitt di HBO Max e The Studio di Apple TV+. Sono queste le produzioni streaming che hanno dominato le categorie principali, aggiudicandosi le statuette per aver analizzato con profonda sensibilità i complessi temi della crisi familiare, il caos ospedaliero e le dinamiche di Hollywood. 

The Pitt, il dramma medico che ha conquistato tutti

HBO Max ha festeggiato una vittoria schiacciante con The Pitt, il drama medico ambientato nel Pittsburgh Trauma Medical Center, soprannominato affettuosamente "The Pitt". La serie, creata da R. Scott Gemmill e prodotta da John Wells Productions, segue le vite dei medici di emergenza che affrontano turni estenuanti, crisi personali e pressioni burocratiche in un ospedale sovraccarico e sottofinanziato. Al centro della narrazione c'è il dottor Michael "Robby" Robinavitch (Noah Wyle), un veterano ancora scosso dalla pandemia e dalla perdita del suo mentore, che guida un team di residenti, infermieri e medici alle prese con pazienti critici e dilemmi etici. The Pitt è entrata nella storia degli Emmy vincendo il premio per la "Miglior Serie Drammatica", superando i concorrenti Severance (la serie più nominata con 27 candidature), The White Lotus e Slow Horses. Noah Wyle ha portato a casa la sua prima statuetta per "Miglior Attore Protagonista in una Serie Drammatica", a 26 anni dalla nomination per E.R., mentre Katherine LaNasa ha trionfato come "Miglior Attrice Non Protagonista in una Serie Drammatica". Tramell Tillman, per Severance, ha fatto storia come primo attore nero a vincere "Miglior Attore Non Protagonista in una Serie Drammatica". La serie arroverà il 24 settembre su Sky e Now. 

Adolescence, il thriller psicologico che ha emozionato e diviso

Netflix ha dominato la categoria limited series con Adolescence, il dramma psicologico britannico che ha vinto "Miglior Serie Limitata o Antologica", portando a casa sei premi in totale, inclusi quelli per la regia e le interpretazioni. Creata da Jack Thorne e Stephen Graham, e diretta da Philip Barantini (noto per "Boiling Point"), la serie è un crime drama in quattro episodi, girati in stile one-shot continuo per un effetto immersivo e claustrofobico. La trama ruota attorno a Jamie Miller (Owen Cooper), un ragazzo di 13 anni accusato dell'omicidio di una compagna di scuola. Attraverso prospettive multiple – famiglia, terapeuta, detective e scuola – esplora temi scottanti come la pressione dei social media, il bullismo, la radicalizzazione online e la crisi della genitorialità moderna. Stephen Graham ha vinto "Miglior Attore Protagonista in una Serie Limitata o Antologica" per il ruolo del padre tormentato, mentre Owen Cooper, 15enne al debutto, è diventato il più giovane attore maschile a vincere un Emmy come "Miglior Attore Non Protagonista in una Serie Limitata o Antologica". Erin Doherty ha completato il sweep con "Miglior Attrice Non Protagonista in una Serie Limitata o Antologica". La serie ha ricevuto 13 nomination e ha battuto record di visualizzazioni nel Regno Unito, superando Fool Me Once. Adolescence è già in streaming su Netflix dallo scorso marzo, con tutti e quattro gli episodi disponibili on demand. 

The Studio, la satira hollywoodiana che ha ridefinito la comedy

Apple TV+ ha avuto una serata trionfale con The Studio, la comedy freshman che ha infranto il record di vittorie per una serie comica in un singolo ciclo Emmy, con 13 statuette totali. La serie, creata da Peter Huyck, Alex Gregory e Seth Rogen, è una satira caustica sul mondo di Hollywood, con Rogen nei panni di Matt Remick, un capo di studio goffo e ambizioso che naviga intrighi, camei di star e crisi creative in un'industria in crisi. Con un cast stellare che include Kathryn Hahn, Catherine O'Hara e Bryan Cranston, la serie ha ricevuto 23 nomination, pareggiando il record di The BearThe Studio ha vinto Miglior Serie Comica, con Seth Rogen che ha portato a casa quattro premi: "Miglior Attore Protagonista in una Serie Comica", "Miglior Regia per una Serie Comica" e "Miglior Sceneggiatura per una Serie Comica". Tutti gli episodi sono già disponibili su Apple TV+ da marzo, con una prima stagione di 10 puntate.

Altre vincitrici di spicco e il contesto della serata

Oltre a queste, hanno brillato Severance di Apple TV+ che ha vinto otto premi, inclusi per Britt Lower ("Miglior Attrice Protagonista in una Serie Drammatica") e Tramell Tillman. Hacks ha confermato il suo status con premi per le attrici protagoniste. The Penguin di HBO ha visto Cristin Milioti trionfare come "Miglior Attrice Protagonista in una Serie Limitata o Antologica". Nei talk show, The Late Show with Stephen Colbert ha vinto "Miglior Serie Talk" per la prima volta, nonostante l'annuncio della cancellazione. La cerimonia, trasmessa su CBS e Paramount+, ha visto momenti memorabili come il ricongiungimento del cast di The Good Place per il "Bob Hope Humanitarian Award" a Ted Danson e Mary Steenburgen.
Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie