"Scalare l'Everest a Castiglione del Lago": ecco la folle idea di tre amici. La sfida in bici in programma domenica: ecco come funziona

Pazzia. E’ probabilmente questo il termine più adatto per descrivere quanto hanno in programma di fare Yuri Botticelli, Marco Possieri e Marco Mondovecchio, tre cicloamatori di Castiglione del Lago, tesserati con la squadra Uc Trasimeno, che domenica, a partire dalle 4 del mattino, tenteranno di completare un Everesting sulla salita del Pozzino, che dal lungolago porta sotto le mura del centro storico. L’idea è molto semplice ma, allo stesso tempo, al limite della follia: si tratta di una sfida estrema che consiste nello scalare ripetutamente una stessa salita fino a raggiungere un dislivello totale di 8.848 metri, l’altezza del Monte Everest.

Il regolamento richiede di completare l’impresa in un’unica attività, senza dormire, ma con la possibilità di fare pause per mangiare o bere. “Dovremo salire il Pozzino 252 volte, ognuna delle quali misura 250 metri, al 14% di pendenza media e 17% di pendenza massima”, raccontano i tre amici. “Possiamo senza dubbio parlare di una pazzia - aggiunge Yuri Botticelli - Ho chiesto prima a Marco Possieri e poi a Marco Mondovecchio che hanno risposto con entusiasmo. Il Comune chiuderà la strada al traffico (il Pozzino è a senso unico in discesa, ndr) e domenica tenteremo l’impresa. Un nostro amico ci ha fatto il piano alimentare mentre a livello fisico non abbiamo fatto niente di specifico, è un po’ un’improvvisata (ride, ndr). Noi percorriamo circa 10 mila chilometri l’anno in bici, ma quel dislivello non l’abbiamo mai fatto, al massimo siamo arrivati a 3.600 metri, qui siamo a più del doppio”.

Ma i tre amici non sono assolutamente preoccupati: “Per ora siamo presi dall’entusiasmo, il problema è che il Pozzino è la peggior salita per tentare un’impresa del genere. Ne sarebbe servita una più dolce, al 7% di media, un po’ più lunga, dove pedalare agilmente. Il Pozzino va fatto sempre a tutta, altrimenti ti pianti. Tempo stimato? Sulle 18/20 ore consecutive. Ci farebbe piacere se più gente possibile venisse a farci il tifo, perché sarà una sfida veramente complicata anche a livello mentale. Il Pozzino rappresenta per i castiglionesi un sinonimo di sfida, difficoltà e fatica”. Con un briciolo di pazzia, chissà che l’impresa non vada a buon fine.

Gualdo Tadino celebra i campioni con il Premio "Sogni Olimpici"

L'appuntamento è questa sera, giovedì 4 settembre, alle 21.00 al Teatro Talia di Gualdo Tadino