Città della Pieve
I reperti ritrovati a Città della Pieve grandi protagonisti della mostra al Museo dell’arte salvata a Roma. In attesa del ritorno nella città del Perugino, il sindaco Fausto Risini e l’assessore alla Cultura, Luca Marchegiani hanno partecipato a una visita istituzionale accolti da un qualificato gruppo di esperti e funzionari nella suggestiva Sala Ottagona delle Terme di Diocleziano, dove sono temporaneamente esposti alcuni dei più importanti ritrovamenti recuperati a seguito di calamità naturali o eventi antropici, come saccheggi e furti. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino a domani e, successivamente, a pagamento fino all’11 gennaio.
Centrale nell’allestimento è il nucleo di reperti provenienti da Città della Pieve, che al termine delle indagini sui materiali per approfondirne la provenienza storica, con molta probabilità e secondo le linee guida già adottate dal Ministero in casi analoghi, faranno rientro in città: tre urne etrusche e parte di un corredo funerario di eccezionale pregio, recuperati dal Comando carabinieri Tutela patrimonio culturale. Spiccano in particolare due urne cinerarie di matrone etrusche, straordinarie per la raffinatezza dei rilievi e la presenza di consistenti tracce di decorazioni tra cui molte in foglie d’oro zecchino. Accanto ad esse, un ricco corredo con numerosi specchi in bronzo, tra cui uno di eccezionale valore iconografico, inciso con scene mitologiche, tra le quali, una raffigurante una lupa che allatta un solo bambino.
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