Cinema
Yorgos Lanthimos ed Emma Stone a Venezia. Foto da Instagram
Con il suo sorriso radioso, Emma Stone incanta il Lido di Venezia, tornando alla Mostra del Cinema due anni dopo il trionfo di Povere creature!, Leone d'Oro diretto da Yorgos Lanthimos. L'attrice, premiata nel 2016 con la Coppa Volpi per La La Land, è protagonista di Bugonia, il nuovo film del regista greco, in concorso alla 82esima edizione del festival e in uscita nelle sale il 23 ottobre con Universal Pictures.
Bugonia, remake del cult coreano del 2003 Save the Green Planet! di Lee Byung-goo, è una dark comedy che intreccia l'umorismo caustico tipico di Lanthimos (La favorita, The Lobster) con una riflessione profonda sui nostri tempi. Al centro della storia, Emma Stone interpreta Michelle, una potente CEO di una multinazionale dedita alla ricerca scientifica, mentre Jesse Plemons, già diretto da Lanthimos in Kinds of Kindness, è Teddy, un apicoltore cospirazionista. Convinto che Michelle sia un alieno intenzionato a distruggere l'umanità, Teddy la rapisce, dando vita a una trama che mescola paranoia, satira e critica sociale. Il titolo, ispirato al mito della generazione spontanea descritto nelle Georgiche di Virgilio, evoca lo sciame di api nato dal ventre di un bue morto, simbolo di una vita che emerge dal caos.
"Ho letto la sceneggiatura di Will Tracy e ho subito pensato fosse di grande intrattenimento, ma anche di grande impatto - racconta Lanthimos - Tre anni fa era già rilevante, ma oggi lo è ancora di più. Non lo definirei un film distopico, perché gran parte di questa distopia riflette il mondo reale. Tecnologia, guerre, cambiamento climatico, negazionismo: questo film è uno specchio dei nostri tempi. Spero possa spingere a riflettere su ciò che sta accadendo". Sul red carpet, il regista ha sfoggiato una spilla con la bandiera palestinese, un gesto che sottolinea il suo impegno verso le questioni globali. Emma Stone, al suo quarto progetto con Lanthimos, interpreta una donna di potere che si scontra con il rischio di perdere empatia, un tema che l'attrice collega alla realtà contemporanea: "Tutti possiamo sentirci scollegati, soprattutto attraverso i social. Per rimanere sana, devo separare me stessa dall'avatar che il mondo percepisce".
Sul sodalizio con il regista, iniziato nel 2018 con La favorita, aggiunge: "Amo lavorare con Yorgos per la complessità delle storie che esplora e per la libertà che concede al cast. Si è creato un ambiente di lavoro che sembra una famiglia, con una crew affiatata e un senso di sicurezza che permette di esprimersi al meglio". Bugonia si presenta come un'opera audace, che unisce intrattenimento e riflessione profonda. Con un cast stellare e la visione unica di Lanthimos, il film si candida a essere uno dei titoli più discussi della stagione.
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