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Borse di studio e trasporti, dalla Regione in arrivo 7,69 milioni per l'anno scolastico 2025/2026

Sostegno alle famiglie umbre con Isee inferiore ai 25mila euro

Claudia Boccucci

27 Agosto 2025, 14:52

Borse di studio e trasporti, dalla Regione in arrivo 7,69 milioni per l'anno scolastico 2025/2026

Assessore all'Istruzione Fabio Barcaioli

La Regione stanzia 7,69 milioni di euro per sostenere le famiglie degli studenti umbri nel prossimo anno scolastico 2025/2026. La misura, approvata dalla Giunta regionale attraverso il Programma Regionale Umbria Fse+ 2021-2027, finanzierà borse di studio per gli alunni di scuole primarie e secondarie, con un'attenzione particolare agli spostamenti scolastici. "Oggi abbiamo rafforzato le borse di studio per le studentesse e gli studenti umbri, incrementando gli importi per chi utilizza il trasporto pubblico, un costo che grava pesantemente sui bilanci familiari", ha dichiarato l'assessore all'Istruzione Fabio Barcaioli.

Le borse di studio varieranno in base al grado di istruzione: 150 euro per la scuola primaria, 250 euro per la secondaria di primo grado e 400 euro per la secondaria di secondo grado. Per gli studenti che utilizzano il trasporto pubblico scolastico, gli importi salgono rispettivamente a 300 euro (+100%), 450 euro (+80%) e 650 euro (+63%). Le famiglie con un Isee fino a 25.000 euro potranno accedere al beneficio. Questa iniziativa si affianca ad altri interventi regionali, come gli incentivi per i libri di testo e i centri estivi, volti a ridurre le spese scolastiche sostenute dalle famiglie.

Tuttavia, l'obiettivo dell'Assessorato è più ambizioso: "Non ci limitiamo a misure frammentarie – ha spiegato Barcaioli – vogliamo costruire un sistema organico che garantisca il diritto allo studio senza gravare economicamente sulle famiglie". Un focus particolare è posto sul costo dei trasporti scolastici, tra i più alti in Italia. In collaborazione con l'assessore ai Trasporti Francesco De Rebotti e Busitalia, la Regione sta lavorando per trovare soluzioni strutturali. "L’Umbria non può continuare a detenere il primato dei trasporti scolastici più cari – ha sottolineato Barcaioli .- Supereremo la stagione dei bonus, puntando su interventi stabili per garantire equità e accesso all'istruzione a tutti".

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