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DALLA STRISCIA DI GAZA

Bimbo palestinese operato a Perugia, la presidente Proietti: "Commozione e gratitudine". Il messaggio sui social

Andrea Pescari

21 Agosto 2025, 17:21

Bimbo palestinese operato a Perugia, la presidente Proietti: "Commozione e gratitudine". Il messaggio sui social

"Promisi che la nostra comunità umbra avrebbe adottato lui e la sua famiglia, e così è stato". Stefania Proietti esprime tuta la sua commozione e gratitudine dopo che il bambino palestinese di 8 anni è stato operato con successo all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. La presidente della Regione lo aveva accolto, accompagnato dai nonni e dalla giovanissima zia, negli scorsi giorni all'aeroporto di Ciampino, per poi accompagnarlo di persona nel nosocomio di San Sisto. Arrivato dalla striscia di Gaza con un danno al cervello causato dai frammenti di granata che lo avevano colpito circa un mese fa. Il piccolo ha riacquistato, almeno parzialmente, l'uso degli arti della parte destra del corpo grazie all'intervento delicato dell'equipe medica guidata dal professor Carlo Conti

 

La presidente Proietti ha condiviso nei propri canali social, dopo la buona riuscita dell'operazione, un lungo messaggio:

"Con lo stesso senso di commozione che ho provato qualche giorno fa, quando al suo arrivo all’aeroporto di Ciampino l’ho stretto tra le mie braccia, oggi posso dire il bambino palestinese di otto anni proveniente da Gaza e bisognoso di cure, è stato sottoposto con successo al suo primo intervento chirurgico al Santa Maria della Misericordia di Perugia.

Allora, parlando dell’importanza delle iniziative umanitarie come la missione MedEvac, grazie alla quale il piccolo è stato accolto in Umbria, promisi che la nostra comunità umbra avrebbe adottato lui e la sua famiglia, e così è stato: intorno a questo piccolo si è stretta una rete di cure, affetto e solidarietà che ci rende orgogliosi. È stata un’operazione delicata, eseguita con professionalità dall’équipe di neurochirurgia guidata dal prof. Carlo Conti, che è intervenuta per estrarre i detriti metallici e ossei penetrati nel tessuto cerebrale e, poi, con la ricostruzione della calotta cranica.

Il piccolo si trova in terapia intensiva, le sue condizioni sono buone e presto proseguirà la degenza in pediatria. Questa è una speranza concreta, che nasce dalla competenza e dall’umanità della nostra sanità pubblica, di cui siamo ogni giorno più fieri. A nome dell’Umbria ringrazio i medici, gli infermieri e tutto il personale del Santa Maria della Misericordia. Grazie anche alla direzione regionale salute, al 118 con il dottor Francesco Borgognoni, alla Protezione Civile, ai volontari della Misericordia, alle mediatrici culturali, alla Caritas e alla Fondazione Chianelli, che hanno garantito sostegno e accoglienza alla sua famiglia. Questo non è solo un intervento chirurgico riuscito, ma un gesto collettivo che testimonia i valori della nostra Umbria: una terra che accoglie, che si prende cura, che mette al centro i diritti delle persone, soprattutto degli innocenti.

Da qualche giorno dalla terrazza di Palazzo Donini, sede della Regione Umbria, sventola la bandiera della Palestina, a significare che la nostra non è, e non sarà mai, solo un’azione sporadica contro l’ingiustizia della violenza, ma un impegno indefesso per la vita e la Pace".

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