PERUGIA
Nei primi sei mesi dell'anno lo scalo ha registrato 276.334 passeggeri
L'aeroporto internazionale dell'Umbria continua a macinare record. Dopo il record storico di passeggeri in un mese (luglio 2025) arriva quello di passeggeri in un solo giorno. Per la prima volta nella sua storia, lo scalo umbro nella giornata di martedì 12 agosto ha superato la soglia dei 4.000 passeggeri. Sono transitati 4.093 passeggeri (di cui 1.976 arrivi e 2.117 partenze). Il precedente record risaliva al 22 luglio 2025 con 3.947 passeggeri. Un trend di crescita costante che non conosce precedenti: nei primi sei mesi dell'anno lo scalo ha registrato 276.334 passeggeri (+21,6% rispetto al 2024), con una crescita media del 22% contro il +6% nazionale e con il traffico internazionale che rappresenta il 71% del totale.
La stagione estiva Summer 2025 vede lo scalo collegato a 17 destinazioni, servite da 6 compagnie aeree, fino a 114 voli settimanali: 8 rotte nazionali (Brindisi, Cagliari, Olbia, Lamezia Terme, Catania, Palermo, Lampedusa e Pantelleria) e 9 internazionali (Londra Stansted, Londra Heathrow, Bruxelles, Bucarest, Barcellona, Rotterdam, Cracovia, Malta e Tirana).
Mercoledì 13 agosto, inoltre, la giunta regionale dell'Umbria ha approvato lo schema di convenzione tra Regione Umbria, Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (Enac) e Sase Spa per l'avvio dell’intervento Aeroporto San Francesco - potenziamento infrastrutture, attrezzaggio, digitalizzazione, dal valore complessivo di 6.814.667 euro, di cui 5.111.000 euro finanziati dal Fondo sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027 e cofinanziato da Sase.
La presidente della Regione Stefania Proietti ha dichiarato: "Oggi celebriamo un doppio traguardo per il nostro aeroporto, un record di passeggeri che testimonia l’attrattività dell’Umbria e l’approvazione di un piano di investimenti strategici che renderanno lo scalo ancora più moderno, funzionale e competitivo. Questo significa più opportunità di collegamento con l’Italia e l’Europa, in linea con gli indirizzi che abbiamo dato nel piano di sviluppo, più servizi di qualità per cittadini e turisti e un impatto diretto sulla crescita economica del territorio regionale. Il nostro obiettivo è fare dell’aeroporto dell’Umbria una porta d’accesso efficiente e accogliente verso una regione che ha molto da offrire al mondo oltre che una infrastruttura strategica per lo sviluppo regionale in un’ottica che fa dell’Umbria il perno dell’Italia mediana".
Il piano di investimento prevede il miglioramento funzionale dei servizi, l’ampliamento degli spazi destinati ai passeggeri, la riqualificazione del piazzale aeromobili, la realizzazione di un edificio per il ricovero dei mezzi di rampa, la messa a disposizione di nuove attrezzature di supporto a terra, investimenti per la sicurezza e per la gestione ottimale dei flussi di passeggeri, oltre a un’ampia digitalizzazione dei processi. La convenzione definisce anche il cronoprogramma degli interventi e i meccanismi di monitoraggio, con obblighi puntuali di rendicontazione e rispetto delle tempistiche, al fine di garantire l’efficace utilizzo delle risorse e la piena operatività entro i termini stabiliti.
“Lo sviluppo dell’aeroporto internazionale San Francesco d’Assisi - ha concluso la presidente - è un obiettivo di grande coesione politica, da perseguire con forza in un'ottica di complementarietà con altri scali del centro Italia per rendere l’Umbria il cuore pulsante dell’Italia Mediana”.
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