Attualità
La foto condivisa dal consigliere comunale Varasano su Facebook che ha scatenato la polemica
Una passeggiata in centro si trasforma in dibattito politico. Il consigliere di opposizione Leonardo Varasano denuncia la presenza di due persone senza fissa dimora davanti alla Biblioteca degli Arconi, scatenando repliche dure dall’amministrazione comunale. “Ieri sera, passeggiando per corso Vannucci con degli amici, sono rimasto colpito da due persone che dormivano all’addiaccio, a ridosso delle vetrate della Biblioteca degli Arconi”, ha raccontato Varasano. “Ho provato un profondo dispiacere: per chi non ha un tetto e vive con ripari di fortuna, ma anche per il decoro e l’immagine della nostra città. Chi governa Perugia si è preso l’impegno di fare meglio di quanto è stato fatto in passato. E allora faccia meglio, non peggio, non uguale”.
La segnalazione ha suscitato repliche dure da parte dell’amministrazione. Il consigliere comunale Cinque Stelle Antonio Donato, delegato alla sicurezza, ha criticato la modalità della denuncia: “Quando vedo due persone dormire per strada, non riesco a pensare che la cosa giusta da fare sia fotografarle. Un consigliere può contattare i servizi sociali e dare una mano concreta, nel silenzio, senza trasformare la sofferenza altrui in un messaggio da lanciare sui social”.
A riguardo interviene anche l’assessora comunale al sociale Costanza Spera: “Il post di un consigliere della minoranza non ha nulla di costruttivo, lede la dignità di persone in evidente condizione di difficoltà. Se veramente si hanno a cuore le sorti delle persone in difficoltà, si chiamano i servizi competenti, che sono già attivi h24 per intervenire in situazioni complesse”. Spera ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione: “Abbiamo aumentato risorse, posti letto al ristoro notturno e in pronta accoglienza, potenziando anche il Pis, il pronto intervento sociale. Eventi come quello segnalato dimostrano che c’è ancora tantissimo da fare, ma usare le immagini delle persone per fini elettorali è indignitoso”. E l’assessore prosegue: “L'emergenza abitativa è un tema cogente in tutte le principali città italiane e stiamo lavorando per costruire risposte sistemiche, perché l’assistenzialismo da solo non è bastato e non basterà mai.
Proprio per questo sarebbe bello discutere, anche con l’opposizione, di come migliorare e ampliare questi servizi. Invece, quello che ci troviamo spesso davanti (questo non è di certo il primo caso) sono immagini rubate a persone che versano in difficoltà serissime, in una città che da anni si sta impoverendo a ritmi inediti e spaventosi”.
Il dibattito ha riportato al centro della scena la questione della marginalità estrema, con richiami al rispetto della dignità delle persone e all’efficacia degli interventi sociali.
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