FOLIGNO
Casa Serena - ex Onpi di Foligno
Qualcosa si muove per il futuro della residenza protetta Casa Serena - ex Onpi di Foligno. Dopo la petizione lanciata online sulla piattaforma Change da parte di familiari, cittadini e ospiti preoccupati per la “grave situazione” in cui riversa la struttura pubblica accreditata per anziani non autosufficienti, arriva una prima risposta da parte della Usl Umbria 2. E’ infatti in programma per domattina alle ore 9 un incontro con i promotori della petizione e il direttore della Usl Umbria 2, Alfredo Notargiacomo, assieme al direttore del distretto folignate, Pietro Stella, e il responsabile della struttura, Angelo Trampetti.
“Siamo familiari, cittadini e ospiti preoccupati per la grave situazione della residenza protetta Casa Serena – ex Onpi di Foligno - scrivono i promotori della petizione su Change, dove sono già state raccolte più di 100 firme - Negli ultimi anni, le condizioni della struttura sono drasticamente peggiorate: mancano operatori, la palestra riabilitativa è chiusa, le attività ricreative sono insufficienti e poco adeguate, la qualità dei pasti è scadente, si segnalano furti nelle stanze, e molti anziani, che ancora potrebbero spostarsi in autonomia con l’uso di un deambulatore, sono lasciati in carrozzina per ore, senza stimoli né compagnia. I servizi essenziali previsti per legge sono stati progressivamente dismessi. La struttura è fatiscente e manca la vigilanza attiva”. Le richieste urgenti sono quelle di “un’ispezione immediata della struttura; ripristino di palestra, animazione e servizi minimi; aumento del personale assistenziale; riqualificazione degli spazi; comunicazione più efficace con i familiari; verifica della cooperativa appaltatrice; attivazione del Garante regionale. Firma anche tu per ridare dignità e diritti agli ospiti di Casa Serena”.
I promotori della petizione avevano anche inviato una pec alle istituzioni, inizialmente senza ricevere repliche. In seguito, il Comune ha spiegato che “l’amministrazione non ha alcuna competenza in merito alla gestione dell’ex Onpi. Infatti, preme sottolineare che il sindaco, in qualità di massima autorità sanitaria locale ha il solo potere di emanare ordinanze contingibili e urgenti nei casi di emergenze sanitarie, o misure per l’igiene pubblica riguardanti il proprio territorio, e non si occupa della gestione ordinaria della sanità, che è e resta di competenza esclusiva della Regione dell’Umbria e della Usl territoriale”. Il Comune di Foligno “è solamente proprietario dell’immobile, al quale abbiamo sempre dedicato la massima attenzione”. Domani, come detto, l’incontro con i vertici della Usl.
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