Domenica 21 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

PERUGIA

Corsi da muratore per detenuti, consegnati i primi diplomi: imprese già pronte ad assumere

I programmi di formazione attivati in collaborazione con la scuola edile

03 Agosto 2025, 17:20

Corsi da muratore per detenuti, consegnati i primi diplomi: imprese già pronte ad assumere

Quindici detenuti del carcere di Capanne e undici detenute hanno frequentato e portato a termine dei corsi professionalizzanti attivati dalla scuola edile di Perugia grazie a un accordo siglato nei mesi scorsi con la direzione del carcere stesso. Proprio negli ultimi giorni sono stati consegnati gli attestati di presenza. Nell’ambito del protocollo firmato nel maggio 2024 tra il carcere di Capanne, l’Udepe di Perugia, il Cesf-Scuola edile di Perugia ed i rappresentanti delle Parti sociali del settore edile (Ance Umbria, Cna Umbria, Confartigianato imprese Umbria, Lega Coop Produzione e Servizi, Fillea Cgil Umbria, Filca Cisl Umbria, Feneal Uil Umbria), sono state previste attività volte all’inclusione sociale dei detenuti attraverso la realizzazione di percorsi mirati alla formazione professionale e all'inserimento lavorativo nel settore dell’edilizia anche attraverso il ricorso all’istituto del lavoro all’esterno e alle misure alternative alla detenzione hanno preso avvio nel mese di maggio due nuovi percorsi formativi. “L’obiettivo degli interventi formativi professionalizzanti destinati a detenuti del carcere di Capanne, è quello di contribuire al recupero sociale e professionale degli individui che hanno scontato una pena o sono ammessi al regime dell'articolo 21 dell’ordinamento penitenziario, che prevede la possibilità di uscire dal carcere durante il giorno per finalità lavorative. Il programma potrà contribuire inoltre a fornire risposta alle difficoltà derivanti dalla grave carenza di manodopera del settore delle costruzioni”.

Il programma si integra anche con le azioni previste nel recente Accordo tra Cesf, Tesef e Inail Umbria “Donne sicure in cantiere: la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali in un’ottica di genere”, che prevede vari interventi volti a sostenere la cultura della prevenzione della salute e della sicurezza sul lavoro nel settore delle costruzioni e al contempo a valorizzare l'ingresso e la presenza delle donne in un ambiente operativo tradizionalmente a prevalenza maschile. Una delle attività previste dall’accordo è quella di avvicinare le detenute alla conoscenza delle opportunità lavorative che offre il settore edile, attraverso incontri da realizzare all’interno della sezione femminile dell’istituto penitenziario di Perugia Capanne.

A partire dallo scorso maggio il Cesf ha realizzato due nuovi percorsi formativi professionalizzanti finalizzati all'inserimento lavorativo in imprese edili del territorio dei detenuti e delle detenute: un corso di muratura per 15 detenuti della sezione maschile, e un corso di finiture per 11 detenute della sezione femminile (realizzato tra l’altro in collaborazione con Inail Umbria nell’ambito del progetto “Donne sicure in cantiere”).

Nei giorni scorsi si sono svolti gli incontri con le numerose imprese interessate ad assumere gli allievi in possesso dei requisiti per accedere alle pene alternative. Alle donne che al termine del corso saranno interessate a lavorare nel settore delle costruzioni, verrà proposta anche la possibilità di costituire una Cooperativa a cui le imprese del territorio potranno rivolgersi per subappaltare lavori di finitura nei propri cantieri. Mercoledì 30 luglio presso il Carcere di Capanne, si è svolta la cerimonia conclusiva dei corsi realizzati dal Cesf.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie