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Città di Castello: dal parco dei Mulini al Tevere, ecco gli “itinerari di benessere”

Approvato dalla giunta il progetto di restyling di un’intera zona. Tutti i dettagli

Marco Polchi

03 Agosto 2025, 08:00

Città di Castello itinerari di benessere

Città di Castello, il dettaglio del progetto "itinerari di benessere"

Dal parco Le Fonti, conosciuto anche come parco dei Mulini, al Tevere passando per il parcheggio di via Luca della Robbia, via De Cesare e le mura, attraverso la parte storica della città. Saranno queste le aree interessate dal progetto “Itinerari di benessere”, approvato dalla giunta comunale e candidato al bando Csr Umbria 2023/2027 per un finanziamento complessivo di 850 mila euro, di cui 765 mila richiesti alla Regione. Un intervento che punta a ridisegnare il volto di un comparto urbano oggi in parte trascurato, trasformandolo in un asse verde e culturale capace di collegare il cuore della città con il fiume. Il piano, illustrato dal sindaco Luca Secondi, dal vicesindaco Giuseppe Bernicchi e dall’assessore ai lavori pubblici Riccardo Carletti, prevede la riqualificazione totale del parco dei Mulini (Le Fonti), la sistemazione della copertura del parcheggio interrato di via Luca della Robbia, il collegamento pedonale verso il Tevere passando da via de’ Cesare e dalle mura nord, oltre a interventi lungo il percorso ciclopedonale che costeggia il fiume. Contestualmente saranno attuate azioni del Peba, il Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche, così da garantire l’accessibilità a tutti.

“L’obiettivo principale – sottolineano gli amministratori – è restituire alla città un’area in disuso, trasformandola in un parco pubblico moderno e attrezzato, che sia spazio di ricreazione ma anche di cultura e socialità. Non si tratta di un semplice restyling urbano: vogliamo inserire questo comparto in una rete più ampia di percorsi pedonali e ciclabili, che connettano la città storica al fiume e al tempo stesso valorizzino luoghi carichi di memoria e identità”. Il progetto rientra in una strategia più ampia legata al comparto OC2 del Piano Regolatore Generale, che comprende anche l’ex Consorzio agrario e gli edifici degli ex Mulini, oggi oggetto di studio urbanistico.

Un'area del progetto

“La partecipazione al bando Csr – spiegano Secondi, Bernicchi e Carletti – è l’occasione per dare concretezza a un disegno di riqualificazione complessiva, capace non solo di recuperare fisicamente spazi oggi marginali, ma anche di favorire coesione sociale e partecipazione cittadina”. Se il finanziamento sarà ottenuto, i lavori trasformeranno aree poco frequentate in luoghi di incontro, sport e cultura. Dal parco Le Fonti, che tornerà a vivere come polmone verde della città, al percorso sul Tevere, che diventerà un corridoio di benessere a disposizione di residenti e turisti.

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