Aeroporto di Perugia, Ryanair punta a raddoppiare passeggeri, rotte e posti di lavoro ma la tassa municipale resta un nodo da sciogliere

"Ryanair si muove e viene da noi", ha esordito così la presidente della Regione Stefania Proietti, nel corso della conferenza stampa di oggi pomeriggio. Presenti anche Jason McGuinness, chief commercial officer della compagnia aerea, insieme ai vertici di Sase e Sviluppumbria per discutere il futuro dell'aeroporto di Perugia. "L'obiettivo è raddoppiare i numeri: da 400 mila a 800 mila passeggeri, da 10 a 20 rotte e da 300 a 600 posti di lavoro", spiega McGuinness, al suo primo viaggio in Umbria. 

Un aspetto cruciale per la buona riuscita del piano è l'abolizione della tassa municipale di 6,5 euro a passeggero. "Abbiamo la possibilità di intervenire per abolirla", afferma la presidente Proietti. A tal proposito, McGuinness ha citato casi di successo come "Abruzzo, Calabria e Friuli Venezia Giulia, dove l'eliminazione di questa tassa ha favorito una crescita significativa. Vogliamo investire in Umbria, mettendo l'aviazione al servizio di un turismo destagionalizzato", ha aggiunto.

Controlli in aeroporto, nuove regole per documenti, liquidi e animali in cabina. Ecco cosa cambia da oggi

A partire da oggi, sabato 26 luglio, i passeggeri che si recheranno negli aeroporti dovranno conoscere una serie di novità che riguardano i documenti da presentare al gate, il trasporto dei liquidi, gli animali in cabina e il doppio bagaglio. Ma la legge non vale per tutti

Non solo luglio e agosto, l'Umbria punta a un turismo qualitativo in grado di colmare "il gap di internazionalizzazione che ancora ci penalizza", aggiunge Luca Ferrucci, amministratore unico Sviluppumbria. I dati recenti fanno ben sperare: "A luglio, in un solo martedì pomeriggio, abbiamo toccato il record di 3.947 passeggeri. Ora puntiamo a quota 4 mila", ha dichiarato Antonello Marcucci, presidente di Sase.