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Il generale di divisione Brafa Musicoro ieri ha passato il testimone al colonnello di fanteria Napoletano

Giulia Silvestri

24 Luglio 2025, 09:16

 Il generale di divisione Brafa Musicoro ieri ha passato il testimone al colonnello di fanteria Napoletano

Il comandante Maurizio Napoletano

“Porterò con me la consapevolezza delle responsabilità assunte e il ricordo indelebile delle persone con cui ho avuto l’onore di collaborare”. Parole cariche di riconoscenza quelle del generale di divisione, Giovanni Brafa Musicoro che ieri pomeriggio ha salutato il Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’Esercito di stanza alla Caserma Gonzaga. Dopo nove mesi al comando il generale di divisione ha passato il testimone al colonnello di fanteria titolato al Corso di Stato Maggiore Interforze (Issmi), Maurizio Napoletano, dal settembre 2023 vicecomandante del Csrne.

PASSAGGIO DI CONSEGNE

La caserma folignate ha fatto da cornice alla cerimonia di avvicendamento al comando del centro, che ha segnato ufficialmente il passaggio di consegne tra Brafa Musicoro, chiamato alla guida della Scuola Ufficiali dell’Esercito di Torino, e il nuovo comandante Napoletano, classe 1967, nato a Caserta, con una lunga e decorata carriera nella Forza Armata. Carriera che lo ha visto, tra i numerosi incarichi, comandante del Comando militare esercito Umbria (2016-2020) e delegato di Forza Armata nel Nato Doctrine Land Operations, e di Head of advisory Team Eutm – Somalia, e nell’operazione Vespri Siciliani (1993-99), oltre a guadagnare importanti onorificenze come la Medaglia d’Oro di Lungo Comando e quella di Cavaliere del Lavoro.

LA CERIMONIA

A salutare il solenne momento, che ha visto intervenire anche il comandante per la formazione, specializzazione e dottrina dell’Esercito, il generale di corpo d’armata Carlo Lamanna, le autorità civili, militari, religiose, le associazioni combattentistiche e d’arma. Una presenza che “testimonia la vicinanza delle istituzioni alle missione e all’operato di questo centro” ha detto il generale di divisione Brafa Musicoro che ha voluto sottolineare, ringraziando, “la prossimità e la collaborazione con le autorità e le istituzioni locali”. Tra i numerosi presenti anche il prefetto di Perugia, Francesco Zito, il Questore di Perugia, Dario Sallustio, il presidente della Provincia, Massimiliano Presciutti, il sindaco di Foligno Stefano Zuccarini, i presidenti di Confindustria Foligno, Paolo Bazzica, di Confcommercio Foligno, Aldo Amoni e dell’Ente Giostra della Quintana, Domenico Metelli.

“Ho potuto ammirare la passione, l’abnegazione e la forte coesione che anima Foligno – ha detto Brafa Musicoro - apprezzando come le tradizioni possano vivere e prosperare grazie all’impegno di tutti, assaporando anche se per poco tempo perfino la vita di Rione”. Il generale ha ripercorso l’intenso lavoro svolto in questi mesi: “Abbiamo gestito processi complessi, con decine di migliaia di candidati provenienti da ogni parte d’Italia – ha detto – Ogni singola fase è stata curata con la massima attenzione ai dettagli, garantendo sempre la massima trasparenza, equità ed imparzialità. Abbiamo lavorato incessantemente per migliorare i nostri processi, introducendo nuove metodologie e tecnologie per rendere le procedure più efficienti e meno gravose sia per i candidati sia per il personale”. Personale del Centro cui il generale ha rivolto parole di stima e di ringraziamento: “E’ grazie a questi pochi uomini e poche donne che sostengono tutta la selezione dell’Esercito italiano che posso permettermi di dire: lascio questa capacità in piena salute e pronta ad affrontare il futuro”. E al suo successore “amico e stimatissimo collega”: “Auguro di cuore un proficuo e gratificante mandato ricco di successi e di soddisfazioni – ha detto – ma sono certo di lasciare il centro in buone mani”.

Breve l’intervento del colonnello Napoletano: “Non mi dilungherò in discorsi perché sono della corrente di pensiero, per cui un comandante prima deve agire e poi deve parlare, e io devo ancora agire, quindi non dirò nulla se non due cose. La prima è un sentito ringraziamento verso la linea di comando e in particolar modo il generale Brafa Musicoro e lei comandante (Lamanna, ndr) per avermi concesso l'onore di prendere questo incarico, un incarico oneroso che però cercherò di portare avanti col massimo impegno. E una promessa, mi consenta di farla anche se non dovrei, a tutti i professionisti che sono qui schierati: conoscete e sapete che qualsiasi incarico svolto qui l'ho sempre fatto con la massima determinazione e così farò anche in questa occasione. Avrete sempre una risposta dal vostro comandante. Grazie”.

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