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Scomparso

Assisi, vent'anni senza Fabrizio Catalano. Un evento per non spegnere la speranza

I genitori Caterina ed Ezio in città per ricordare l'ultimo concerto del 20 luglio 2005

Redazione Web

06 Luglio 2025, 12:00

Fabrizio Catalano con i genitori

Una foto di Fabrizio Catalano con i genitori prima di sparire nel nulla

È un dolore che non si spegne ma anche una speranza sempre viva: a venti anni dalla scomparsa di Fabrizio Catalano, la famiglia del giovane, misteriosamente sparito il 21 luglio 2005 da Assisi, tornerà in città per non far calare il buio sulla vicenda e per un’iniziativa simbolica. 

“Insieme al sindaco, Valter Stoppini - dicono la mamma Caterina e il padre Ezio - affiggeremo la locandina nella piazza del Comune, dove Fabrizio ha suonato per l’ultima volta il 20 luglio 2005. Poi ci sarà un momento intimo dove mamma Caterina e papà Ezio cammineranno sui suoi passi e sosteranno nei punti che ancora oggi conservano il suo ricordo, come il luogo dove vennero ritrovati alcuni suoi effetti personali, prima la sua sacca e dopo sette mesi la sua chitarra, simbolo della sua passione per la musica e della sua dolcezza. Non mancheranno le suppliche e preghiere a San Francesco che gli indichi la strada del ritorno. È ancora viva la speranza che Fabrizio possa ritrovare la strada di casa e che la sua famiglia possa finalmente riabbracciarlo. La sacca di Fabrizio è stata rinvenuta da un passante il 22 luglio a Valfabbrica, la chitarra è stata trovata da un cacciatore in località San Fortunato il 12 gennaio del 2006. Ci recheremo dalla signora che gli ha offerto acqua e pomodori". Come noto Fabrizio Catalano scomparve da Assisi, dove frequentava il secondo anno di un corso di musicoterapia, nel luglio del 2005.

La sua borsa e la sua chitarra furono ritrovati in tempi e luoghi diversi lungo il sentiero francescano della pace tra Assisi e Gubbio. Profondamente religioso e attivo nel volontariato, giocava a hockey nella squadra di Pianezza (Torino) e suonava con il gruppo strumentale Agamus di Grugliasco (Torino). Amante della scrittura, esprimeva la sua anima generosa e accogliente attraverso versi poetici e incantevoli. 

Dalla sua scomparsa, i suoi genitori non hanno mai smesso di cercarlo, avviando ogni possibile iniziativa per ritrovarlo.
Oltre a numerose battute di ricerca e visite ad Assisi, la famiglia ha dato vita anche a un concorso letterario in occasione del decimo anniversario della scomparsa; con il tema “Caro Fabrizio, ti racconto…”, i partecipanti sono chiamati a esprimere le loro riflessioni, contribuendo così a mantenere viva la sua memoria. L’iniziativa mira a rinnovare la speranza e a diffondere i valori di Fabrizio, arricchendo il suo ricordo con nuove storie e testimonianze.

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