L'INIZIATIVA
E con quella di oggi siamo arrivati a sette. Sette colpi ben assestati contro l'indifferenza e l'anestesia da social. Il Corriere dell'Umbria continua la “campagna del punto interrogativo” con la settima locandina, pensata per sorprendere e far riflettere con la speranza di riavvicinare alle edicole i lettori che ancora se ne tengono lontani. Niente titoloni urlati, nessuna cronaca da palpitazioni forzate: ogni giorno uno slogan diverso, secco, mirato, per risvegliare l'attenzione su ciò che conta davvero — l'informazione vera. Quella che nasce nelle redazioni, passa per le rotative e arriva in edicola. Quella che non si sfoglia, ma si legge.
E oggi, oltre alla settima locandina, c'è anche… un'ammissione da fare. Già, perché ieri - lo confessiamo con un po' di rossore sulle guance e una buona dose d'autoironia - abbiamo inciampato. Presi dalla foga, convinti di essere i primi della classe, abbiamo fatto il classico errore da penna rossa: sul giornale cartaceo abbiamo pubblicato di nuovo la locandina del giorno prima, invece di quella giusta. Distrazione? Sì. Colpa di qualche defaillance nella fattura del giornale e nella catena di controllo in particolare? Anche. Ma se il digitale può cancellare con un click, il bello - e il brutto - della carta è che gli errori restano lì, sotto gli occhi di tutti. E quindi, eccola qui la vera locandina uscita ieri in tutte le edicole, quella che avremmo dovuto mostrarvi e che oggi, con onestà, vi riproponiamo. Scusateci. E, se potete, sorridete con noi. Anche questo fa parte del mestiere di chi prova a fare le cose per il meglio e non sempre gli riesce bene.
La sesta uscita
Le prime due uscite
La terza uscita
La quarta uscita
La quinta uscita
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