Attualità
I carabinieri del Nucleo anti sofisticazione
Il consiglio regionale dell'Umbria ha approvato all'unanimità una mozione che impegna la giunta regionale a “valutare con urgenza l’opportunità di stipulare un protocollo di intesa con il Comando carabinieri tutela della salute (Nas), per lo svolgimento di attività di controllo, monitoraggio e verifica del rispetto dei tempi di attesa delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e dei ricoveri presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate operanti sul territorio regionale”.
L’atto di indirizzo, presentato da Matteo Giambartolomei e Eleonora Pace (FdI), è stato emendato durante i lavori d’aula su richiesta di Cristian Betti (Pd) e poi sottoscritto dai capigruppo di maggioranza.
La mozione evidenzia che “l’abbattimento delle liste di attesa per le prestazioni sanitarie rappresenta una priorità per garantire il diritto alla salute dei cittadini e costituisce uno degli obiettivi prioritari del servizio sanitario, nazionale e regionale. La Regione Lombardia ha recentemente sottoscritto un protocollo d’intesa con il Nas dei carabinieri per lo svolgimento di attività di controllo finalizzate al contenimento dei tempi di attesa delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e delle attività di ricovero nelle strutture sanitarie pubbliche e private. Tale protocollo prevede controlli sull’apertura delle agende di prenotazione, sullo svolgimento dell’attività libero professionale intramuraria, sull’utilizzo dei ricettari rossi, sull’appropriatezza prescrittiva e sulla corretta gestione delle liste di attesa per i ricoveri. I Nas, in quanto organo specializzato nella tutela della salute pubblica, possiedono la competenza e gli strumenti investigativi idonei a supportare le attività regionali nel contrasto alle irregolarità e nel monitoraggio dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie. Una collaborazione strutturata con i Nas potrebbe integrare e rafforzare le attuali attività di controllo della Regione Umbria, contribuendo a individuare criticità e a promuovere interventi correttivi efficaci per la riduzione dei tempi di attesa”.
Prima del voto, la presidente Stefania Proietti ha rimarcato che “l’attenzione sulle liste di attesa è prioritaria per questa amministrazione regionale come per tutte le altre. E quindi ogni strumento utile per diminuirle deve essere attivato. L'Osservatorio regionale per i tempi di attesa si è insediato proprio oggi (ieri, ndr). Ha la volontà di essere un organismo di trasparenza, al cui interno ci sono anche i rappresentanti dei sindacati e dei cittadini. Erano oltre 40 i rappresentanti sindacali e dei cittadini che hanno partecipato alla riunione dell’Osservatorio, da cui sono emerse molte proposte ed esigenze, come quella di fornire informazioni trasparenti ai cittadini. Uno dei punti affrontati è stato quello dell'appropriatezza prescrittiva come strumento per la riduzione dei tempi di attesa. Stipuleremo presto un protocollo con la Guardia di finanza.
Positivo quindi collaborare anche con i carabinieri. Ancora più importante avere un confronto continuo con i rappresentanti del personale sanitario”.
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