Attualità
Uno dei progetti del Nodo
Nodo di Perugia, è maretta nel Patto Avanti. Avs contro il presidente della Provincia e sindaco di Gualdo Tadino, soprattutto esponente di spicco Pd, Massimiliano Presciutti.
"Apprendiamo con sorpresa - spiega Avs in una nota - le recenti dichiarazioni del presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, che ha definito il cosiddetto Nodo di Perugia un’opera 'strategica per l’Italia di mezzo', impegnando pubblicamente la Provincia a sostenerne la realizzazione nella sua interezza. Riteniamo doveroso ribadire la nostra posizione, in piena conformità con il programma della coalizione regionale a sostegno di Stefania Proietti, la stessa coalizione cha ha sostenuto il presidente Presciutti nelle scorse elezioni provinciali. In quella fase abbiamo scelto di sostenere la candidatura di Presciutti sulla base di un confronto programmatico franco, in cui era emersa una significativa convergenza su diversi temi centrali. Anche in tale occasione avevamo ribadito con chiarezza la nostra contrarietà all’opera, considerandola superata nei presupposti, inefficace nella soluzione dei problemi reali di viabilità e impattante sul piano ambientale e paesaggistico".
Avs, a livello regionale e locale, "ha sempre espresso una posizione coerente e trasparente sul tema: servono interventi diffusi, sostenibili e realmente risolutivi, non grandi opere calate dall’alto che rischiano di aggravare problemi già esistenti invece di risolverli. Il Nodo ed il Nodino, nella loro forma attuale, non sono la risposta che serve al territorio di Perugia, Ponte San Giovanni, Balanzano e Collestrada. Una posizione, la nostra, che appare peraltro in linea con quanto sancito dal programma elettorale dell’attuale governo regionale. Nel documento condiviso dall’intera coalizione, infatti, si ribadiscono in modo chiaro ed inequivoco le perplessità in merito all’utilità di un progetto vecchio di quasi trent’anni e di un’opera che, secondo le simulazioni di Anas, garantirebbe una riduzione traffico sul viadotto solo dell’11 %. Al contempo, si evidenzia la necessità di ripensare interamente la strategia di mobilità legata al progetto del Nodo, in un’ottica di sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica, sostenibilità finanziaria e congruità sociale, attivando forme di concertazione istituzionale e partecipazione civica."
"Le parole pronunciate dal presidente Presciutti - continua la nota di Alleanza verdi e sinistra - sembrano andare invece in una direzione opposta sia rispetto alla visione regionale che al confronto preelettorale. La nostra preoccupazione è accresciuta dal fatto che quelle parole sembrano anche ignorare una parte significativa della cittadinanza, delle associazioni e delle forze politiche e sociali che continuano a esprimere legittime perplessità e opposizioni e, come detto dall’assessore regionale De Rebotti: 'I progetti funzionano quando sono sostenuti dalla comunità locale'”.
"Auspichiamo pertanto - conclude Avs - che su tematiche così importanti, delicate, complesse e significative per il nostro territorio non si proceda in fughe in avanti solitarie, ma, attraverso il confronto con la cittadinanza e le forze politiche della maggioranza, sempre nel rispetto della visione regionale espressa dal programma del Patto Avanti; perché, ne siamo convinti, sono stati proprio quel metodo e quella visione a consegnare alla nostra coalizione la possibilità del governo del territorio".
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