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Scuole in crisi, Repetto para e contrattacca: "Spiace che Barcaioli alimenti infondate speculazioni"

Il dirigente dell'Ufficio scolastico regionale non ci sta: "Quanto l’assessore etichetta come insufficiente determinazione rappresenta invece rispetto delle norme e delle procedure del nostro ordinamento"

Alessandro Antonini

13 Maggio 2025, 16:44

Scuole in crisi, Repetto para e contrattacca: "Spiace che Barcaioli alimenti infondate speculazioni"

Il dirigente dell'Usr Sergio Repetto

Sulle cosiddette "scuole in crisi" si scatena la guerra fra Regione e Ufficio scolastico umbro. Sì perché era stata proprio la Regione, con l'assessore all'Istruzione Fabio Barcaioli, a parlare di, testuale, "scuole in crisi tra Liceo Alessi, Ponte San Giovanni e Todi", chiedendo un cambio di passo all'Usr. Ora è il dirigente dell'ufficio scolastico regionale, Sergio Repetto, che para e contrattacca.

"In merito a notizie imprecise che sono emerse in questi giorni sulle situazioni di alcune scuole di Perugia e provincia - scrive Repetto - e sull’operato dei loro vertici, a voce dell’assessore regionale all’istruzione Fabio Barcaioli, lo scrivente ha il dovere di precisare, a difesa dell’operato proprio e dell’Ufficio che rappresenta, che quanto l’assessore etichetta come insufficiente determinazione rappresenta invece rispetto delle norme e delle procedure del nostro ordinamento. Spiace che un uomo delle istituzioni non capisca questo elementare principio ordinamentale e si presti ad alimentare infondate speculazioni informative che arrecano danno al servizio dell’istruzione e al benessere della collettività scolastica".

Barcaioli aveva affermato: “Ci auguriamo che l’Ufficio scolastico regionale mostri maggiore determinazione nel porre al centro il benessere degli studenti per ciò che concerne la situazione del Liceo Alessi, dell’Istituto Comprensivo Perugia 12 di Ponte San Giovanni e della scuola media Cocchi-Aosta di Todi”. 

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