Attualità
Rientro in classe a metà settembre
Si rientra in classe il 15 settembre prossimo. E l’ultima campanella ci sarà il 9 giugno 2026. Sono le date previste dal nuovo calendario scolastico. Naturalmente ogni singolo istituto potrà modificarlo sulla base delle esigenze didattiche, rispettando il decreto legge secondo cui “allo svolgimento delle lezioni sono assegnati almeno 200 giorni”.
Ma in genere si tratta di optare sull’estensione dei ponti. Da qui la richiesta iniziale di partire l’11 settembre. Ma la Regione ha scelto il 15 anche per avere un quadro del corpo docente e personale Ata più chiaro a fare iniziare le lezioni senza troppi buchi da riempire.
Palazzo Donini fa sapere che "proseguono i lavori del tavolo 112 che riunisce rappresentanti dell’Anci, delle Province, dei sindacati e dell’Ufficio scolastico. Al centro del confronto ci sono il calendario scolastico 2025/2026, la programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa fino al 2028/2029, il rafforzamento delle comunità educanti e il sistema integrato per l’infanzia fino ai sei anni".
I riferimenti normativi per l’emanazione del Calendario scolastico sono l’articolo 74 del decreto legislativo 16 aprile 1994 297, recante il Testo unico delle leggi sull’istruzione, così come modificato dalla legislazione successiva e l’articolo 5 del Dpr 275/99. Nello specifico al comma 3 e al comma 7 bis, dell’articolo 74 del decreto legislativo n297/94, così come integrato nel Dpr 8 marzo 1999, 275, si dispone come ricordato che “allo svolgimento delle lezioni sono assegnati almeno 200 giorni” e che “la determinazione delle date di inizio e di conclusione delle lezioni ed il calendario delle festività di cui ai commi 5 e 7 devono essere tali da consentire, oltre allo svolgimento di almeno 200 giorni di effettive lezioni, la destinazione aggiuntiva di un congruo numero di giorni per lo svolgimento, anche antimeridiano, degli interventi di cui all'articolo 193 - bis, comma 1”. Intanto per la chiusura delle elezioni in questo 2025, prevista sabato 7 giugno con il vecchio calendario, si prospetta un’anticipazione per le scuole sede di seggio: ci sono i referendum dell’8 e 9 giugno e per l’allestimento l’ultimo giorno di lezione potrebbe addirittura essere anticipato a giovedì 5.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy