Attualità
L’assessore al bilancio Mauro Mariangeli e il canile
Il Comune di Città di Castello acquista il canile comprensoriale di Mezzavia a Lerchi, per 90 mila euro, cui si aggiungono 6 mila di spese notarili e 20 mila per lavori di adeguamento. Il via libera è arrivato dal consiglio comunale con 15 voti favorevoli (PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco), 7 contrari (Castello Cambia, Lega, FI, Lista Marinelli Sindaco, FdI, Castello Civica) e l’astensione del Gruppo Misto-Azione.
A dare notizia della conclusione dell’accordo con il commissario liquidatore delle comunità Montane è stato l’assessore al bilancio Mauro Mariangeli, che ha illustrato i dettagli della variazione al bilancio 2025-2027 approvata nella stessa seduta. Tra le voci principali figurano 455 mila euro destinati al settore sociale, 111 mila euro per la riqualificazione del Cva di Cerbara, cui si aggiungono 39 mila euro di cofinanziamento comunale (per un totale di 150 mila euro), 192 mila euro per la gestione del referendum, di cui 22 mila a carico dell’ente e 24 mila euro per l’attivazione della zona a traffico limitato.
Nel corso della stessa riunione, il consiglio ha approvato all’unanimità una seconda variazione al bilancio adottata in via d’urgenza dalla giunta. Come spiegato ancora da Mariangeli, si tratta dell’inserimento di un contributo regionale, erogato tramite fondi ministeriali, pari a 80 mila euro annui per tre anni, destinato all’assunzione di due assistenti sociali. Le nuove figure professionali saranno operative nell’ambito della Zona Sociale 1 e si occuperanno dei progetti dedicati alla disabilità e al contrasto del disagio sociale.
"Si tratta di un intervento necessario – ha spiegato l’assessore – che consente al comune di acquisire una struttura strategica per il benessere animale e al contempo, rafforzare la capacità dell’ente di rispondere a esigenze sociali emergenti. La variazione approvata ci permette di agire in modo mirato e responsabile". Critico, invece, il fronte delle opposizioni. In aula, i gruppi contrari hanno sottolineato la mancanza di una visione complessiva, lamentando interventi frammentati e una gestione a loro dire improvvisata del bilancio. "L’acquisto del canile può anche essere giustificato, ma in questo contesto economico – ha osservato un consigliere di opposizione – sarebbe stato più utile un confronto più ampio, anziché procedere a colpi di variazioni che frammentano la programmazione complessiva".
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy