Attualità
La procura di Perugia
Decine di vittime. Una maxi truffa assicurativa da oltre 800 mila euro. Quattro indagati, tra cui l’assicuratrice “infedele” e tre suoi familiari, a cui - secondo l’ipotesi d’indagine - girava i soldi delle polizze. La cifra ricostruita dagli inquirenti arriva a un totale di 826.398 euro. Siamo nell’Eugubino-Gualdese.
L’ipotesi è quella di truffa e appropriazione indebita in concorso. “Con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso” è scritto nell’atto di indagine, la donna “si appropriava indebitamente di somme di denaro, versate dai clienti alla stessa, quale agente assicurativo, contraffacendo documentazione relativa alle polizze contratte dai clienti, in particolare con riferimento a false richieste di riscatto parziale degli importi versati con riferimento alle polizze vita e fondi pensione”.
E ancora, l’agente assicurativo si sarebbe appropriata “materialmente delle somme versate in contanti dai clienti, sempre con riferimento alle polizze vita e fondi pensione, ovvero stornando a suo favore” e a favore di altri tre soggetti, tutti familiari stretti, “le suddette somme versate dai clienti tramite bonifico o assegni, per un importo allo stato accertato di 785.931 euro con riferimento alle polizza vita e fondi pensione e di 40.467 con riferimento alle polizze danni, Rca e altri”.
Al momento le persone offese indicate negli atti sono i due rappresentanti della filiale assicurativa. Uno in particolare ha presentato querela. E un’assicurata. Ma risultano anche altri denuncianti.
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