Attualità
Tra i mille impegni istituzionali dello scorso 1 maggio, la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi non ha dimenticato un importante appuntamento preso con Lina Ciammarughi, la maestra Lina, alla quale il Corriere dell’Umbria ha dedicato un ritratto proprio nel giorno in cui ha compiuto 100 anni. La sindaca si è intrattenuta a lungo con la maestra, alla quale ha donato una spilletta con il Grifo, che lei stessa le ha appeso al vestito, ed una pergamena ricordo.
Una delle figlie di Remo Ciammarughi, lo stimato mugnaio di Farneto (Elide non c’è più, mentre Giuliana, la “piccola” è sempre e ancora accanto a lei) ha percorso più di metà del suo secolo dietro una cattedra, nella campagna perugina, in Valnerina, in paesi ormai diventati punti geografici, nel carcere femminile di via del Parione. Per lei davvero ogni primo maggio è stata una festa, la festa del suo amatissimo lavoro. Tra le varie esperienze, quella più gratificante, molto da libro Cuore, la maestra Lina l’ha fatta ad Agliano, paesino di montagna a 1.100 metri di altitudine, tra Campello e Sellano, che implicò trasferirsi, portando con sé la sorella Giuliana, che su questa stagione scolastica 1951-52 qualche anno fa ha scritto un piccolo libriccino di memorie, “Racconto di Agliano”.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy