Venerdì 05 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

IL FATTO

Terremoto, oltre 70 cantieri in Umbria per restituire la fede

Viaggio nei lavori coordinati dal commissario straordinario sisma 2016

Nicola Uras

01 Maggio 2025, 07:00

Terremoto, oltre 70 cantieri in Umbria per restituire la fede

La basilica di San Benedetto

A quasi un decennio dal devastante sisma del 2016, l’Umbria continua il suo percorso di rinascita, con particolare attenzione alla ricostruzione degli edifici di culto, simboli di fede, identità e patrimonio culturale. Il Fondo Sisma 2016, attuato dal programma NextAppennino, mira a integrare la ricostruzione fisica con lo sviluppo economico e sociale delle aree colpite, il tutto gestito da una cabina di coordinamento che vede in prima fila il commissario straordinario per la ricostruzione e riparazione post sisma 2016 Guido Castelli.
Dal 2020 - con le ordinanze commissariali 105/2020, 128/2022 e 132/2022 - è stato lanciato un ambizioso piano di ricostruzione che prevede un investimento di 144,16 milioni di euro per edifici di culto della regione Umbria rispetto a un totale di 735,63 milioni di euro programmato per tutti gli edifici di culto delle quattro regioni colpite dal terremoto (oltre all’Umbria anche Marche, Lazio e Abruzzo).
Complessivamente in Umbria su un totale di 1.218 sottoposti a intervento post sisma 2016, quelli previsti in Umbria sono 186. Per 73 di questi (approvati e concessi, compresi quelli di messa in sicurezza) l’importo dedicato è pari a 70,9 milioni, di cui 40,3 milioni già trasferiti.
Tra i luoghi - alcuni davvero iconici - ci sono emblemi dell’Umbria e d’Italia.



NORCIA
Dopo il sisma era rimasta in piedi solamente la facciata della basilica di San Benedetto. La conclusione dei lavori è in una fase avanzata e l’auspicio di tutti è che possano essere completati entro la fine del 2025 e dell’attuale Giubileo. Un momento fondamentale è stato rappresentato dalla sua riapertura per la messa tenuta da monsignor Renato Boccardo - arcivescovo di Spoleto e Norcia - il 30 ottobre 2023, in occasione della ricorrenza sismica più forte che colpì nel 2016 il centro Italia. Il completamento dei lavori del primo lotto, che aveva riguardato la parte strutturale e, dunque, la ricomposizione dell’involucro architettonico, si era completata a novembre 2023. Contestualmente erano stati avviati i lavori del secondo lotto della basilica di San Benedetto destinati, in gran parte, al restauro e alla ricomposizione degli elementi interni e della facciata. Per quanto concerne gli interni, gli interventi riguardano tra l’altro: gli altari, la cantoria, il ripristino dell’apparato decorativo e le superfici della cripta gli intonaci e le pietre. Altro luogo di culto importante è la concattedrale di Santa Maria Argentea: i lavori sono stati avviati a settembre del 2024, l’importo dell’intervento è di circa 7 milioni e 400 mila euro (si ipotizza la conclusione per l’estate 2026).

ASSISI
Qui l’orizzonte dell’intervento ha una visione più ampia anche in vista dell’anniversario degli ottocento anni dalla morte di San Francesco.
Sono state infatti stanziate le risorse per il restauro delle mura esterne del Sacro Convento di San Francesco d’Assisi. Una tappa essenziale per ridare ulteriore vita e lustro a uno dei luoghi simbolo della spiritualità universale (finanziamento da 1,5 milioni di euro).
Alla fine del 2024 e dopo undici mesi di lavori di restauro e interventi strutturali, il Santuario del Sacro Tugurio di Rivotorto è stato riaperto al culto. È stato infatti concluso il primo lotto dei lavori (spazi interni) ed è in fase di avvio il secondo lotto relativo alle parti esterne.
A marzo 2025 è poi tornato a splendere lo “scrigno” che racchiude la Porziuncola, la cupola della Basilica di Santa Maria degli Angeli. I lavori di ripristino statico sono stati effettuati con celerità ed efficacia e sono stati svolti con ponteggi “in sospensione” fino a 65 metri da terra. I lavori nella basilica non sono stati completamente conclusi e nel mese di aprile la Cabina sisma ha approvato l’Ordinanza con cui vengono aumentati i contributi per la Basilica di Santa Maria degli Angeli nei cui confronti viene aumentato l’importo di 1,17 milioni di euro (per un nuovo totale di 8,7 milioni). “L’intervento più esteso e pervasivo, dopo quello che si era reso necessario in seguito al terremoto del 1832” ha sottolineato il commissario Castelli, orgoglioso di aver sostituito in piena sicurezza una delle mete insostituibili nell’agenda e nei percorsi dei fedeli e dei turisti di tutto il mondo nell’anno giubilare.



PERUGIA
Poche settimane fa, il 20 febbraio 2025, sono stati avviati i lavori presso il Convento di Monteripido (Convento San Francesco al Monte) a Perugia, per il consolidamento e restauro della Chiesa annessa al convento. L’ultimo terremoto del 2016, pur non dichiarando la Chiesa inagibile, ha tuttavia esacerbato il già precario stato di conservazione, rivelando numerosi fenomeni di ammaloramento strutturale, dalle coperture al sistema impiantistico.
Cascia
Sono in corso i lavori di miglioramento sismico della chiesa di Santa Maria della Visitazione a Cascia, in Umbria. L’intervento prevede il ripristino statico dei danni e il miglioramento sismico delle strutture.

PRECI
L’abbazia di Sant’Eutizio è un sito unico, di valore assoluto. Situato nei pressi di Piedivalle, nel Comune di Preci, è considerato uno dei complessi monastici più antichi e più importanti del nostro Paese. I lavori in corso prevedono il recupero di tutte le finiture, il restauro degli elementi di pregio recuperati dopo il crollo, la ricostruzione della copertura e tutti gli elementi architettonici della facciata.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie