Solidarietà
Un messaggio di pace lungo quasi 100 metri e scritto a più mani da 800 bambini. La eco-bandiera più lunga del mondo dedicata a Papa Francesco e al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stata srotolata nel centro storico di Città di Castello fra due ali di folla commossa. L’iniziativa si è tenuta coinvolgendo tutta la città in un rito collettivo guidato proprio da coloro che rappresentano il futuro del mondo. Un maxi-telo bianco di quasi 100 metri di lunghezza (97 per la precisione) e 2 metri e trenta di larghezza con disegni, messaggi, pensieri colorati scritti da 800 bambini e studenti delle scuole primarie e secondarie della città e di altre nazioni, è apparso tra le strade del centro storico.
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Tutto ha preso inizio dal primo lenzuolo, una parte del “corredo” della nonna della promotrice dell’evento unico nel suo genere, Moira Lena Tassi, poliedrica artista da tempo impegnata a realizzare progetti di grande impatto sociale. A quel lenzuolo con le prime parole riferite alla pace scritte dai bambini in lingue diverse se ne sono aggiunti tanti altri, in tessuti riciclati, poi cuciti ed assemblati fino a comporre una vera e propria opera d’arte finale da guinness dei primati soprattutto per il modo in cui è stata realizzata, in maniera collettiva.
Il progetto, “Visioni senza tempo, tra umanità e sogni di speranza” si è svolto attraverso una serie di incontri nelle scuole partecipanti, durante i quali gli studenti hanno disegnato e scritto messaggi di pace e di amore su grandi pezzi di stoffa bianca riciclata (lenzuola usate). Diversi metri della eco-bandiera sono stati realizzati in collaborazione con studenti di diverse nazionalità, diventando un potente simbolo di unione tra i popoli, una maxi tela della solidarietà arricchita anche dal contributo di associazioni locali.
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La bandiera della pace ha avvolto piazza Matteotti in tutta la sua lunghezza e sulle note di brani “icona” dei diritti umani eseguiti dal maestro Fabio Battistelli ed Anthony Guerrini e con l’esibizione delle allieve e allievi del Consorzio Castello Danza e l’apporto della scuola comunale di musica Giacomo Puccini, sollevata dai bambini è stata portata in piazza Gabriotti attraverso un percorso di festa e inni alla pace per poi essere posizionata all’interno della cattedrale lungo la navata centrale con una parte che è scesa dalla scalinata che si affaccia suoi giardini del Cassero. Terminati i canti, tutti i presenti si sono ritrovati nel Duomo per la preghiera per la pace. Da oggi sarà esposta all’interno della chiesa di San Domenico fino al 13 aprile e poi viaggerà in tutto il mondo.
A sottolineare l’importanza dell’iniziativa sono stati il sindaco Luca Secondi, Sarah Bistocchi, presidente assemblea legislativa dell’Umbria, Massimiliano Presciutti, presidente della Provincia di Perugia, Fabio Barcaioli, assessore regionale con delega alla Pace, il vescovo Luciano Paolucci Bedini e Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace. L’iniziativa si è tenuta in collaborazione con Polizia locale, Gruppo Protezione Civile, Carabinieri in congedo e Rosa dell’Umbria.
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