Mercoledì 22 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

Città di Castello

Michele Bravi, chi erano i nonni Luigi e Graziella: il primo incontro, il matrimonio e l'Alzheimer. Dal brano al cortometraggio con Lino Banfi

Andrea Pescari

06 Aprile 2025, 13:40

Michele Bravi, chi erano i nonni Luigi e Graziella: il primo incontro, il matrimonio e l'Alzheimer. Dal brano al cortometraggio con Lino Banfi

Michele Bravi ha commosso tutti con il nuovo brano Lo ricordo io per te, accompagnato da un emozionante cortometraggio (che segna il debutto alla regia per l'artista originario di Città di Castello) interpretato magistralmente da Lino Banfi e Lucia Zotti. La canzone è dedicata ai suoi nonni, Graziella e Luigi. Come si legge in un post dello stesso cantautore: "racconta il loro l’amore e il modo in cui hanno hanno lottato con dignità e forza per sopravvivere all’intrusività dell’Alzheimer, accogliendo e accettando il progressivo svanire del tempo condiviso. Il 18 febbraio 1958 la nonna Graziella e il nonno Luigi si promisero l’amore nella Chiesa di Santa Maria Nova di Città di CastelloIl 18 febbraio 2008, quando l’alzheimer aveva già cancellato i contorni della memoria della nonna, il nonno decise di rinnovare la promessa d’amore fatta cinquant’anni prima. Quel giorno la nonna riconobbe per l’ultima volta il nonno".

E proprio da questi concetti e ricordi di vita e della propria famiglia, Michele Bravi scrive il cortometraggio, che gira a Città di Castello in Umbria, proprio nei luoghi della vita dei suoi nonni. Un filmato, dalla durata di 6 minuti e 54 secondi, che - per la sua realizzazione - ha visto anche la stretta collaborazione di Mara Venier ("Che mi ha teso la mano per rendere tutto questo possibile") e Pilar Fogliati ("che ha visto le idee nascere e le ha sapute ascoltare"). Come anticipato, i due attori che interpretano Graziella e Luigi sono Lucia Zotti e Lino Banfi. Quest'ultimo ha condiviso una bellissima storia d'amore per oltre 60 anni con Lucia Lagrasta, con cui ha avuto i due figli Walter e Rosanna. Lucia si è ammalata di Alzheimer nel 2016 e, la malattia, ha unito la coppia in un legame ancora più solido e speciale. Si è spenta il 22 febbraio 2023, ad annunciarlo è stata la figlia Rosanna con un post sui social. Il cortometraggio ripercorre proprio quel 18 febbraio 2008, dalla colazione di prima mattina alla promessa d'amore eterno nella chiesa di Santa Maria Nova di Città di Castello

Passando al brano Lo ricordo io per te, nel cercare il suono della canzone Michele Bravi racconta in un post sui social di essersi "tuffato con tutta l’umiltà possibile nell’universo dei grandi Maestri italiani, da Nino Rota a Ennio Morricone. Volevo che il respiro del brano avesse dentro l’Italia del dopoguerra, il fumo che riempiva le sale del cinematografo e gli occhi commossi di chi può sognare davanti al grande schermo. Dentro c’è Nuovo Cinema Paradiso e C’era una volta in America, c’è Romeo e Giulietta e Amarcord". Un brano dove i suoi nonni "possono ancora avere addosso il profumo di campagna e sussurrarsi un ultimo bacio passeggiando sulla traccia dei loro anni insieme".

 

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Michele Bravi (@michelebravi)

Chi sono Luigi e Graziella e la loro storia d'amore

Michele Bravi ha raccontato le origini della relazione tra i nonni Luigi e Graziella. E' il dopoguerra e a Città di Castello, in via dei Pinchitorzi, strada in cui si conoscono e si innamorano quando erano solo adolescenti. Lui, originario delle Marche, è figlio di Giuseppe e Assunta e sono arrivati in Umbria con un carrettino per trovare lavoro, e lei figlia nata e cresciuta a Città di Castello di Margherita detta Giselda ed Evaristo. Graziella e Luigi si sposano a due passi dalla via in cui si sono conosciuti, nella chiesa di Santa Maria Nova in corso Vittorio Emanuele. Vanno a vivere insieme e Graziella ha un unico desiderio: trovare casa nella via in cui si sono conosciuti.

 

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Michele Bravi (@michelebravi)

Luigi trova casa in via dei Pinchitorzi, angolo via Santa Margherita "come se l'amore avesse delle coordinate" dice Michele Bravi. Arrivano i figli, Graziella lavora nella fabbrica oggi capannone che ospita i capolavori meravigliosi di Alberto Burri, mentre Luigi - dopo aver frequentato la scuola serale - diventa infermiere. E dopo i figli, ecco i nipoti per la quale tornano bambini. Li accudiscono, li educano e li fanno crescere accompagnandoli quotidianamente nel percorso della loro vita. E' l'11 settembre 2001, giorno dell'attentato alle Torri Gemelle, che Graziella scopre di avere l'Alzheimer

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie