SATURNIA
Alessandro Giuli, ministro della Cultura
"Il tax credit aveva bisogno di essere rivisto in termini economico finanziari, ma anche di selezione dell’insieme delle proposte cinematografiche. È stata fatta una legge, noi abbiamo cominciato a riempiere di contenuti i decreti attuativi per garantire un settore di eccellenza perché il nostro governo non è nemico del cinema" ma "ha il dovere, trattandosi dei soldi dei contribuenti, di non dare l’effetto superbonus. In un momento cui bisogna sorvegliare sempre i soldi pubblici che si spendono è necessario essere massimamente attenti". Lo ha detto il ministro della Cultura Alessandro Giuli intervistato da Bruno Vespa al Forum in Masseria a Saturnia rispondendo a una domanda sul tax credit.
"La maggior parte delle sollecitazioni a mettere ordine - ha spiegato Giuli - sono arrivate proprio dai produttori cinematografici che si sono trovati in difficoltà con il credito d’imposta o hanno segnalato asimmetrie. E' stata la stessa filiera a chiedere maggiori controlli".
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