SATURNIA
Renato Brunetta, presidente del Cnel
"Io sono per Mega, Make Europe Great Again, perché abbiamo tutte le potenzialità per essere non antagonisti ma competitivi rispetto agli Stati Uniti e soprattutto rispetto alla Cina. Abbiamo perso un quindicennio, questa è la verità. Il quindicennio della Merkel, perché ha puntato ad avere l’energia a basto costo dal Nord e ha puntato alle esportazioni manifatturiere della Germania e all’austerità per tutti gli altri. Questo ha privato l’Europa di investimenti interni. Poi si è aggiunta la crisi pandemica e allora, per fortuna, abbiamo avuto un momento Hamilton, cioè la scelta del debito comune". Ad affermarlo è stato il presidente del Cnel Renato Brunetta, al Forum in Masseria a Saturnia.
"Occorre ora un programma di finanziamento per crescita e sicurezza basato su meccanismi di condizionalità premiale, sul modello del NextGenerationEu (Ngeu). Un piano hamiltoniano, che possa superare gli opportunismi a livello nazionale. Serve però qualcuno che faccia il primo passo. E può essere proprio l’Italia" ha detto Brunetta spiegando inoltre che "è necessario un piano articolato di politica economica e industriale dotato di risorse pari almeno al 5% del Pil europeo, circa 1.000 miliardi di euro. Un piano nel cui ambito sia attivata la clausola di salvaguardia per la difesa. La proposta di attivare la clausola di salvaguardia per gli investimenti nella difesa è importante ma insufficiente" sostiene Brunetta.
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