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La storia

L'incidente, poi la strana amnesia: il 68enne Luciano D'Adamo si risveglia in ospedale ed è convinto di avere 23 anni

L'uomo, una volta risvegliato all'ospedale Santo Spirito non riusciva più a riconoscere moglie e figlio.

Ilenia Lauritano

30 Ottobre 2024, 17:52

foto memorie

Luciano ha 68 anni, ma è convinto di averne 23. Un incidente avvenuto nel 2019 ha cancellato 40 anni di ricordi, lasciando la sua memoria ferma al 1980. Ha fatto il giro del web la strana storia di Luciano D'Adamo a partire da un'intervista che l'uomo ha rilasciato al Corriere della Sera. Anche la puntata del 30 ottobre di Chi l'ha visto tratterà questo caso.

Un caso particolare di amnesia, una condizione con cui Luciano è costretto tutt'ora a convivere: tutto è iniziato cinque anni fa quando durante una passeggiata è stato travolto da un'auto pirata. L'uomo ha perso conoscenza e si è risvegliato successivamente all'ospedale Santo Spirito di Roma. Qui l'amara sorpresa: le memorie di una vita sono state spazzate via in un solo colpo: Luciano è un uomo intrappolato nella una mente di ventitreenne. Ma i medici e lo stesso Luciano ci mettono un po' a capire l'accaduto. Luciano chiamava infatti a gran voce Tina, la sua fidanzata dell'epoca. Tina nel frattempo è diventata sua moglie, ma lui non lo sa e pensa che la donna arrivata al suo capezzale sia in realtà sua madre. L'incredulità diventa sempre più grande quando a presentarsi è il figlio trentenne. "Non è possibile, non posso avere un figlio così grande" dice Luciano. Ma lo stupore più grande arriva nel momento del confronto con lo specchio: la figura riflessa lì sopra è quella di un uomo, non di un ragazzo. Anni e anni di ricordi, gioie e dolori personali sembrano scomparsi, così come le nuove tecnologie e gli eventi storici sono per Luciano un qualcosa di inedito e inesplorato.



Il signor D'Adamo ha quindi iniziato un lento e faticoso percorso di recupero della memoria, accompagnato dalle dottoresse Chiara Incoccia, esperta di riabilitazione neurologica e Cristiana Lucarelli, specializzata nella riabilitazione dei disturbi delle funzioni cognitive superiori. Luciano, anche grazie a internet, è riuscito in parte a recuperare alcuni ricordi, soprattutto quelli legati alla moglie e ai due figli, ma la maggior parte di loro sembra perduto per sempre.

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