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Cronaca

Turisti rischiano di annegare in Puglia, salvati dai bagnini 

Tragedia sfiorata in vacanza a Torre Lapillo, nel comune di Porto Cesareo

Flavia Pagliochini

09 Luglio 2025, 07:00

I bagnini di Torre Lapillo

I tre bagnini protagonisti del salvataggio in Puglia

Una vacanza in Salento che ha rischiato di finire in tragedia per un gruppo di cinque turisti, provenienti dalla città serafica e dal Friuli, che hanno rischiato la vita in mare, improvvisamente diventato molto mosso per le folate di scirocco e che ha impedito per qualche minuto ai bagnanti scesi in acqua per un tuffo di tornare a riva. Secondo la ricostruzione dei quotidiani locali, nella mattinata di ieri, attratti dal bel tempo i cinque hanno deciso di fare un tuffo nella porzione di spiaggia libera ricadente nel territorio di Torre Lapillo, nel Salento, comune di Porto Cesareo, in provincia di Lecce.

Spiaggia Torre Lapillo in Puglia

Quella che avrebbe dovuto essere una "sguazzata" tranquilla ben presto però è stata rovinata da onde e correnti createsi con lo scirocco: marosi che hanno impedito ai turisti di tornare a riva. A salvare i cinque tra umbri e friulani sono stati, con prontezza di riflessi e grande senso civico, i bagnini in servizio presso il vicino lido Orange Sun: i loro nomi sono Simone Alemanno, Lorenzo Gala ed Alberto Colonna, hanno tutti tra i 18 e i 20 anni.

Coordinati dallo storico bagnino dell'Orange Sun Luigi De Pace, i tre ragazzi si sono immediatamente tuffati in acqua per aiutare e soccorrere i cinque giovani, sono riusciti a portarli a riva spaventati ma sani e salvi: uno dei turisti salvati è in realtà svenuto per qualche minuto probabilmente per lo spavento subìto per l’acqua ingoiata in fase di salvataggio, ma si è ripreso grazie all’intervento di alcuni medici presenti in spiaggia), seppur spaventati.

“I nostri bagnini si sono subito accorti che erano in difficoltà”, spiega a Corriere.it Eugenio Lecce, amministratore della società che gestisce lo stabilimento balneare. “Loro cercavano di nuotare per raggiungere la riva, ma i ragazzi si sono resi conto delle difficoltà a rientrare e si sono buttati in acqua. Sono stati bravissimi, non hanno esitato un attimo. È stato un momento impegnativo, però i ragazzi hanno subito applicato tutte le regole di salvataggio e sono stati veramente coraggiosi. Siamo orgogliosi!”

 

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