Musica
I cantanti protagonisti dell'evento (Foto Sacro Convento)
Verrà trasmesso il 25 dicembre alle 12.25 su Rai1 e in Eurovisione dopo il messaggio di Natale e la benedizione Urbi et Orbi di Papa Francesco, il Concerto di Natale registrato a metà dicembre nella Basilica di Assisi, alla presenza tra gli altri del ministro della cultura Alessandro Giuli. A esibirsi nel concerto – da cui è stato lanciato un messaggio di pace e armonia tra i popoli e in cui le note di Stille nacht di Franz Xaver Gruber si sono alternate ad alcune delle composizioni più famose e caratteristiche della tradizione natalizia cristiana, da Puccini a Mozart e Strauss - la cantante palestinese Amal Murkus, la cantante d’opera e oratorio di origini russe e ucraine Ekaterina Bakanova, il violinista israeliano Itamar Zorman ed il Corno Inglese dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Franco Tangari i protagonisti, insieme al Coro Maghini con il Maestro Claudio Chiavazza e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta dal Maestro David Giménez.
Un'immagine del concerto di Natale nella Basilica di San Francesco (Foto Sacro Convento)
Il concerto di Natale è un evento realizzato in collaborazione con Rai Cultura, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri e con il sostegno di Intesa Sanpaolo. All’ideazione e alla realizzazione di questa edizione hanno collaborato in particolare, con i frati minori conventuali del Sacro Convento: Rai Umbria, Città di Assisi, Università degli Studi di Perugia e Fondazione Brunello e Federica Cucinelli. L’addobbo floreale è stato offerto dalla Città di Viareggio. Hanno collaborato anche la Cantina Zaccagnini del Gruppo vinicolo Argea.
“Ancor più del solito – le parole in aperture della registrazione pronunciate dal custode del Sacro Convento, Marco Moroni - desideriamo che anche attraverso questo concerto si levi la richiesta, il grido di pace. Per questo abbiamo voluto, assieme ad altri amici e agli sponsor che ringrazio, invitare alcuni cantanti e musicisti che provengono dai paesi in guerra. A loro il nostro ringraziamento per aver accolto il sogno di testimoniare insieme il desiderio di pace che sale dall’intera umanità”. “Il concerto - ha dichiarato fra Giulio Cesareo, direttore dell’Ufficio comunicazione del Sacro Convento – per la nostra comunità francescana e per i partner che con noi condividono questa avventura, è la comune convinzione e l’esperienza che la bellezza condivisa è un fattore di crescita culturale e promuove realmente la pace e la fraternità”.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy