Felice Fedeli, 61 anni, è caposervizio del gruppo Corriere da 28 anni. Il primo articolo lo ha scritto a 14 anni per il settimanale cattolico La Voce. Al Corriere dell'Umbria da sempre, da quel 18 maggio del 1983 quando il giornale emise il primo vagito. Corrispondente da Umbertide poi chiamato in redazione meno di due anni dopo dal direttore Giulio Mastroianni. Professionista dal 1987 ha praticamente girato tutti i settori. Curioso, versatile, paziente e sempre ironico per non prendersi troppo sul serio. Disponibilità e memoria d'acciaio le sue armi vincenti. L'amore più lungo della sua vita è il Milan, amato alla follia da 56 anni anche se, ironia della sorte, da daltonico qual è vede solo bianconero. Detesta falsi e voltagabbana, da piccolo sognava di fare il chirurgo (non è il caso visto che ancora sviene appena ha a che fare con una goccia di sangue) e per questo vorrebbe avere un bisturi per estirpare le storture del secolo. "Male non fare e paura non avere" il suo motto. Lascia pure credere a chi pensa che non ti accorgi di niente, perché in realtà vedi tutto ma sei troppo educato per scendere ai loro livelli, spesso molto infimi.