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Modello 730/2025

Dichiarazione dei redditi 2025: tutte le novità nell’intervista a Beatrice Billardello, presidente Caf Cisl Umbria

(Contenuto ADV) Ecco perché affidarsi a un esperto fa davvero la differenza

Sofia Morgan

05 Maggio 2025, 17:48

Novità fiscali, bonus, errori da evitare: ecco cosa è emerso nell’intervista radio del 30 aprile a Beatrice Billardello, Presidente Caf Cisl Umbria.

Un “kit di sopravvivenza fiscale” per il 2025

Il 2025 porta con sé una vera rivoluzione per chi deve presentare il Modello 730. Cambiano gli scaglioni IRPEF, arrivano nuovi bonus e la dichiarazione dei redditi si fa sempre più complessa. Per fare chiarezza, abbiamo intervistato Beatrice Billardello, Presidente di Sintumbria Srl (Caf Cisl Umbria), che ci ha spiegato perché quest’anno affidarsi a un esperto non è solo una scelta comoda, ma una vera e propria tutela economica.

Le principali novità del 730/2025

Secondo Beatrice Billardello, la novità più importante è la conferma della rimodulazione degli scaglioni IRPEF, già avviata nel 2024 e ora strutturale. Questo significa una possibile riduzione delle imposte per molti lavoratori e pensionati, ma attenzione: è fondamentale verificare sempre la correttezza del conguaglio IRPEF, anche se si ha una sola certificazione unica.

Tra le altre novità:

  • Bonus tredicesima: chi non l’ha ricevuto in busta paga può richiederlo direttamente nella dichiarazione, ma solo se in possesso dei requisiti.

  • Nuovi quadri M e T: dedicati a tassazione separata e plusvalenze finanziarie. Sono poco usati, ma richiedono particolare attenzione nella compilazione.

Precompilata? Attenzione agli errori nascosti

Molti pensano che accettare la dichiarazione precompilata dell’Agenzia delle Entrate sia la scelta più semplice. In realtà, come spiega Billardello, la precompilata è solo una traccia: spesso mancano spese importanti (ristrutturazioni, dispositivi medici, situazioni familiari particolari) oppure vengono inseriti dati che richiedono ulteriori verifiche.
Un esempio? Le spese di ristrutturazione pagate con bonifico parlante: la precompilata vede il bonifico, ma non inserisce la spesa se non vengono rispettate tutte le condizioni previste dalla normativa.

Il valore aggiunto di rivolgersi al CAF

Affidarsi a un esperto del CAF significa avere una dichiarazione “su misura”, cucita sulle reali esigenze e situazioni del contribuente. Solo il confronto diretto permette di chiarire dubbi, ottimizzare le detrazioni, evitare omissioni e, soprattutto, essere tutelati: il CAF si assume la responsabilità del visto di conformità e risponde in caso di errori sugli oneri e le ritenute.

Errori frequenti nella precompilata: meglio non rischiare

Doppie certificazioni, redditi da colf o badanti non dichiarati, affitti non rilevati: sono solo alcuni degli errori che la precompilata può non intercettare. In questi casi, il rischio di controlli e sanzioni è reale e ricade solo sul contribuente. Con il CAF, invece, hai la certezza di una verifica approfondita e della massima tranquillità.

Attenzione alla scadenza: il 730 va presentato entro il 30 settembre 2025

Non aspettare l’ultimo minuto: la dichiarazione dei redditi va presentata entro il 30 settembre 2025. Il Caf Cisl Umbria è a disposizione per aiutarti a compilare il 730, verificare tutte le agevolazioni a cui hai diritto e rispondere a ogni tua domanda.

Prenota il tuo appuntamento online sul sito oppure chiama il numero dedicato 075.506741.

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