PERUGIA
Salmo e Noyz Narcos sono saliti in cattedra nella quarta serata de L'Umbria che spacca. Sabato 6 luglio, i due rapper hanno incendiato il palco del main stage ai giardini del Frontone di Perugia con le rime del loro joint albulm Cvlt, proponendo al pubblico un concerto che ha preso le sembianze di una vera e propria masterclass sull'hip hop. A fare da cornice, ai due maestri d'eccezione, una scenografia da brividi che ha incarnato l'anima hardcore del disco. Tra tombe, lampioni desolati e panchine abbandonate un lugubre cancello separava la scena dal maxi schermo in cui veniva proiettata una casa degna di un film horror che si è sgretolata mano a mano col trascorrere del concerto. Salmo e Noyz Narcos, due pesi massimi del rap italiano che sulle basi lanciate dai due producer Dj Damianito e Dj Gengis Khan hanno messo in piedi uno show indimenticabile scandito da un ritmo incalzante in grado di trascinare il pubblico che, tra grida e salti, ha fatto tremare il main stage diventando parte attiva dello show. "Siete infuocati. Se continuate così salite al primo posto come pubblico più caldo del nostro tour" ha detto il rapper sardo a metà concerto. "Non a caso Perugia è stato il sold out più veloce d'Italia" ha aggiunto Noyz. Dopo aver cantato la maggior parte del repertorio dell'ultimo album, si sono esibiti con i più grandi successi della propria carriera da solisti. Il concerto è diventato una sorta di testa a testa tra i due rapper, amici e colleghi di lunga data, e sulle note delle hit che li hanno resi leggenda, hanno mandato il pubblico completamente in delirio. A 1984 e L'alba di Salmo, Noyz ha risposto con Attica e My love song. Nel corso dello show hanno rispolverato anche i grandi classici delle collaborazioni più datate, come Mic Check. L'intesa artistica del duo è stata la marcia in più della serata: si sono alternati al microfono con naturalezza e disinvoltura. I dubbi erano pochi, ma come nello studio di registrazione per Cvlt, anche dal vivo i due cantanti hanno saputo convincere tutti. Il concerto è proseguito fino a 00.30 e, dopo una prima fuga dei due rapper, il pubblico non ancora sazio ha chiesto un'ultima canzone. Sono bastati pochi minuti per rivedere Salmo e Noyz sul palco a scandire le barre di altre tre tracce.
Dopo Colapesce e Dimartino, Fulminacci e Mahmood, Perugia, grazie a L'Umbria che spacca, è stata l'ottava tappa del tour Hellraisers, che nei prossimi due mesi proseguirà in tutta Italia. Una data storica per quanto riguarda gli appassionati di hip hop che, per la prima volta in Umbria, hanno visto due dei massimi esponenti del genere in Italia solcare insieme lo stesso palco. E' innegabile che Perugia, conosciuta nel mondo come la città del jazz, nella serata di sabato 6 luglio, per 1 ora e 45 minuti, è stata anche la capitale del rap italiano.
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