Motori, Nissan: entro il 2030 solo elettrici
Entro il 2028 batterie ASSB allo stato solido

Il recente accordo di Bruxelles sull'Euro 7, ancora da ratificare, da un lato dà una boccata d'ossigeno all'universo automotive, perché lascia sostanzialmente invariati i limiti dell'Euro 6, ma dall'altra spinge fortemente verso l'elettrico. In sostanza, come sostengono il big del settore: le restrizioni sui motori a combustione della vecchia proposta Euro 7, per i motori endotermici, sono impossibili da ottenere, tanto vale traccheggiare per qualche anno e poi buttarsi direttamente sull'elettrico. Questa la scelta abbracciata da Nissan, che ha dichiarato di voler ottemperare, allo stop della commercializzazione del termico, con 5 anni di anticipo, rispetto ai termini stabiliti dalla UE, ossia nel 2030. "Il futuro della mobilità è elettrico - ha dichiarato Makoto Uchida, president & CEO Nissan - i veicoli elettrici alimentati da fonti rinnovabili sono fondamentali per raggiungere la neutralità dal carbonio, al centro della nostra visione aziendale di lungo termine Ambition 2030". Attenzione, però, la Nissan, come il resto di quasi tutte le case automobilistiche, parla specificatamente di "Europa", il che potrebbe tradursi, a nostro avviso, verso un'inevitabile scenario di "Deindustrializzazione", a favore di brand cinesi, obiettivamente più avanti, sulla produzione di batterie.
Quello che accadrà nel resto del pianeta, è ancora tutto da decidere. Comunque, la casa giapponese, in occasione di due anniversari, i 20 anni del Nissan Design Europe (NDE) ed i 35 anni del Nissan Technical Centre Europe (NTCE), in Ingilterra, ha deciso di farsi avanti con due interessanti novità. Innanzitutto, a bordo di una struttura galleggiante sul tratto di Paddington Basin del Grand Union Canal, di fronte alla sede del centro di design (UK), è stato svelato il nuovo concept elettrico Nissan "20-23". Un bel concep d'impostazione sportiva, anche se, come ormai avviene sempre più spesso, non sono stati forniti dati su alcunché: batteria, motori, autonomie. Nulla di nulla, dunque: una bella scatola vuota, almeno al momento. Altra novità importante: lo sviluppo di batterie allo stato solido (ASSB), questa sì che è davvero interessante, che costeranno il 65% in meno, con tempi di ricarica ridotti a un terzo, di quelle attuali. Le prime Nissan con tecnologia ASSB dovrebbero fare la loro comparsa nel 2028, quindi a breve. Il costo stimato, di queste batterie, all'inizio, dovrebbe aggirarsi nell'ordine dei 75 dollari per kWh (calcoliamo che le batterie di mezzi importanti, ormai, sono vicine ai 100 kWh), ma l'obiettivo, una volta iniziata la produzione di massa, è di ridurlo a 65 dollari per kWh. Nissan, che sta investendo oltre 40 milioni di euro, per l'aggiornamento di strutture e personale e per progetti sull'elettrificazione, ha annunciato il lancio a livello globale, entro il 2030, di 27 nuovi modelli elettrificati, di cui 19 100% elettrici, tra cui un nuovo sostituto della Micra. In Europa, dal 2018 al 2022, il peso dei modelli elettrificati è passato dal 5% al 44% e quello dei modelli 100% elettrici dall'1% al 12% (obiettivamente, ancora poca roba).

